I soldati russi sono entrati nelle case degli ucraini e hanno lasciato esplosivi anche dentro le lavatrici. Lo ha detto il ministro dell'Interno ucraino Denis Monastyrskyi, citato da Ukrinform, avvertendo la popolazione del pericolo per coloro che sono tornati nelle aree liberate. È stato riferito anche il caso di un uomo rimasto ucciso da un'esplosione dopo aver aperto il bagagliaio della sua automobile che era stata minata.
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«I russi hanno lasciato bombe anche nelle lavatrici»
«Gli occupanti hanno installato cavi elettrici nelle case dove passavano la notte, sia sulla soglia che vicino alle recinzioni.
Denis Monastyrsky, head of the #Ukrainian Ministry of Internal Affairs, said that the occupiers leave explosive "surprises":
"Where the occupiers lived, where they stayed overnight, they put banners. Stretch bombs were placed at the entrances to houses and near fences". pic.twitter.com/RoK8PmhZAe— NEXTA (@nexta_tv) April 10, 2022
Per questo motivo il ministero ha esortato i cittadini a non fare immediatamente ritorno nelle città liberate dagli occupanti, in attesa che gli artificieri terminino i controlli. Per completare questa complessa opera di «sminamento», numerosi esperti sono giunti in Ucraina dall'estero per aiutare i locali.