Ubriaco si imbuca alla festa del suo capo, lui lo minaccia: «Ti sparo» . Il dipendente chiede risarcimento da 6mila euro

Il dipendente ha fatto causa al noto marchio di abbigliamento di lusso inglese Olvier Brown e ha chiesto un risarcimento da 6mila euro

Mercoledì 21 Dicembre 2022
Ubriaco si imbuca alla festa vip del suo capo e lui minaccia di sparargli: risarcimento di 5mila euro per il dipendente

Si è presentato senza invito e ubriaco alla festa privata del suo capo, creando scompiglio e mangiando dai piatti di alcuni invitati famosi. Tanto che il manager Kristian Robson, 49 anni, lo avrebbe minacciato di morte: "se non vai via ti sparo" avrebbe detto. Per questo motivo il dipendente Jerome Ingle-Smith si è licenziato dal lavoro il giorno successivo, temendo per la propria incolumità. Smith ha fatto causa al manager chiedendo un risarcimento di 6.475 euro per le minacce subite. 

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Ubriaco alla festa del capo 

Il signor Jerome Ingle-Smith era vicedirettore nell'azienda di Kristian Robson, 49 anni, proprietario di un marchio di abbigliamento maschile (Oliver Brown).

Secondo quanto riporta il Daily Mail Robson aveva organizzato un party privato alla presenza di vip e influencer al ristorante "Isabel Mayfair" dopo la festa di lancio del nuovo negozio di Oliver Brown in Jermyn Street a Mayfair. Nel mezzo della festa ha visto comparire il vicedirettore, visibilmente in stato di ebrezza e che non era stato invitato. L'uomo ha disturbato la festa e mangiato al piatto di alcuni invitati. A quel punto il proprietario dell'azienda ha cominciato a minacciare Ingle-Smith dicendo «Ti picchierò a morte» e «Ti sparo». 

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Il licenziamento: «Ho paura per la mia sicurezza»

Il giorno dopo la lite, il vicedirettore Smith si è licenziato dopo le minacce subite: «A seguito delle minacce di violenza contro di me di Kristian della scorsa notte, non mi sento più al sicuro a frequentare il mio posto di lavoro. Considerando le minacce di Kristian di 'spararmi' e 'picchiarmi a morte' ed essendo a conoscenza del suo possesso di un'arma autorizzata, ho davvero paura di essere fisicamente presente al lavoro».

 

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Il dipendente chiede 6mila euro di risarcimento

L'uomo lavorava da più di 20 anni con il marchio di abbigliamento e aveva seguito clienti come l'attore Damien Lewis  il cantante Sam Smith e l'ex calciatore Michael Owen. Ingle-Smith ha fatto causa a Robinson presso il tribunale del lavoro, chiedendo 5.688 sterline di risarcimento danni (6.475 euro). Il giudice del lavoro Natasha Joffe ha concluso che il signor Ingle-Smith è stato licenziato in modo ingiusto. Tuttavia ha stabilito che qualsiasi risarcimento dovrà essere ridotto del 75% a causa del suo comportamento durante la notte. 

Per il giudice il signor Robinson «Aveva motivo di chiedere fermamente al signor Ingle-Smith di andarsene e di coinvolgere la sicurezza del ristorante nel suo allontanamento, ma una minaccia di omicidio evidentemente non è un modo ragionevole e appropriato per convincere una persona a lasciare i locali».

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Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 16:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA