Un'immunità davvero indigesta per Donald Trump, che ha minacciato su Twitter di porre il veto alla legge annuale sulla difesa se il Congresso non metterà fine alla cosiddetta sezione 230, ossia la normativa che garantisce ai giganti del web l'immunità per i contenuti di terzi.
«Tangenti in cambio della grazia da parte di Trump»: negli Usa scatta l'indagine
Ecco le decorazioni scelte da Melania Trump per l'ultimo Natale alla Casa Bianca
Corsa nel 2024
Donald Trump ha asserito pubblicamente per la prima volta che intende ricandidarsi nel 2024. «Sono stati quattro anni meravigliosi. Stiamo tentando di farne altri quattro, altrimenti ci vedremo tra quattro anni», ha detto a una folla composta prevalentemente da membri del partito repubblicano, durante una festa natalizia alla Casa Bianca. Folla che è esplosa di gioia, secondo un video visto da Politico.
.....Therefore, if the very dangerous & unfair Section 230 is not completely terminated as part of the National Defense Authorization Act (NDAA), I will be forced to unequivocally VETO the Bill when sent to the very beautiful Resolute desk. Take back America NOW. Thank you!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) December 2, 2020
Grazia per i figli
Donald Trump ha discusso con i suoi consiglieri se concedere una grazia preventiva ai suoi tre figli adulti, Donald Trump Jr., Eric Trump e Ivanka, e a suo genero Jared Kusher, oltre che al suo avvocato personale Rudy Giuliani, nel timore che il dipartimento di giustizia della futura amministrazione Biden si vendichi contro di lui colpendo loro. Lo scrive il New York Times.
Donald Trump Jr. è stato indagato nel Russiagate per i contatti con i russi incontrati alla Trump Tower che offrivano materiale compromettente su Hillary Clinton ma non è mai stato incriminato. Kushner fornì false informazioni alle autorità federali sui suoi contatti con autorità straniere per il suo nullaosta di sicurezza, ma il presidente glielo garantì lo stesso. Le preoccupazioni del presidente per Eric e Ivanka potrebbero invece essere legate all'inchiesta della procura di New York sulle presunte frodi ed evasioni fiscali della Trump Organization. La grazia presidenziale, tuttavia, non copre i reati statali o locali. I timori per Giuliani, avvocato che guida la fallimentare offensiva legale sui ricorsi elettorali, riguarderebbero invece il suo coinvolgimento nell'inchiesta della procura di New York sui maneggi del legale in Ucraina contro i Biden e sul suo ruolo nella cacciata dell'ambasciatrice americana a Kiev, episodi al centro del processo di impeachment contro Trump.
Nuovo dpcm Natale, confini regionali blindati dal 21. Città chiuse a Natale e Capodanno
Il Natale al tempi del Covid sarà blindato. Di "un giallo rafforzato", per dirla con Giuseppe Conte. Dopo un lungo scontro andato in scena nella notte a palazzo Chigi, nel governo è prevalsa la linea della "massima prudenza". Anzi: del "massimo rigore".