Alla fine hanno tirato in ballo pure l'Italia. Anche il nostro paese, secondo una frangia di complottisti a sostegno di Donald Trump, avrebbe fatto la sua parte per alterare il risultato delle elezioni americane. A farsi portavoce di questa bizzarra teoria è stato Bradley Johnson, un sedicente ex agente della Cia.
Pensavo che #italydidit fosse una botta d'orgoglio nazionale a caso (che ne so, per il vaccino made in Spallanzani?). E invece no: l'ennesimo delirio dei trumpiani de noantri.#Cheerleader #Idiocracy
— ElBa Ts (@elba_ts) January 6, 2021
Questa teoria complottista, come spesso accade, ha trovato ampia eco sui social, dove l'hashtag #ItalyDidIt (ovvero «l'Italia l'ha fatto» oppure «È stata l'Italia») è diventato virale. La storia del coinvolgimento italiano nelle elezioni americane non è piaciuta solo agli statunitensi, ma anche ai nostri connazionali che hanno però preso in maniera piuttosto ironica le accuse. Su Twitter c'è chi se la ride immaginando il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ordire un complotto internazionale in lingua inglese (che, come è noto, non è proprio il suo forte). E chi si chiede come l'Italia, con tutti i problemi da cui è afflitta in questo periodo, possa mettersi a pensare agli affari di un altro paese. Insomma, #ItalyDidIt spopola sui social anche qui da noi, ma si è tramutata in un'occasione per sorridere sui problemi cronici del nostro paese. Altro che brogli elettorali.
#italydidit
il governo italiano che controlla e manipola i voti delle presidenziali americane be like: pic.twitter.com/5SWmIkYiQW— dmn (@damianotoad) January 6, 2021
Conte e Di Maio che pilotano le elezioni USA me li immagino così. #italydidit pic.twitter.com/eahtGyYOdA
— Nutshell (@Aicsatan2510) January 6, 2021
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