Morti e feriti per un assalto all'arma bianca alle 7.45 nel quartiere di Kawasaki, a sud di Tokyo: diciannove persone, inclusi otto alunni di una scuola elementare, sono state accoltellate nei pressi di una affollatissima fermata del bus da un cinquantenne che si è poi tolto la vita. Alcuni degli adulti feriti sono i genitori che stavano accompagnando i figli a scuola. Fonti locali e l'Ap riferiscono di una bambina e di un adulto morti. I vigili del fuoco aggiungono che il sospetto era stato stato circondato prima che si uccidesse accoltellandosi al collo. Sul movente la polizia non ha dato spiegazioni.
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Il Giappone è sotto choc per questo atto di folia costato la vita a una alunna di 12 anni e a un uomo di 39 anni, oltre allo stesso attentatore che poi si è ucciso.
L'istituto è un comprensorio di una scuola cattolica appartenente ad un'associazione della Caritas. Sebbene il Giappone abbia uno dei più bassi tassi di criminalità al mondo, gli attacchi con coltelli risultano tra i più frequenti casi di violenza comune, anche per via dei rigidi controlli sulle armi da fuoco.