Almeno 60 morti in tutto il paese, voli cancellati, gelo estremo e più della metà degli abitanti in allerta. Stati Uniti nel caos per la morsa del gelo dopo la tempesta artica che si è abbattuta da nord a sud del paese nei giorni di Natale.
Morti in casa o in auto: Biden dichiara lo stato di emergenza
«Il mio cuore è con chi ha perso dei cari in questo weekend di festività, Jill ed io preghiamo per voi», ha scritto il presidente Joe Biden in un tweet. La zona più colpita dello stato di New York è quella di Buffalo, con 18 vittime nella sola città dove si sono accumulati oltre un metro di neve ed altre precipitazioni sono previste nelle prossime ore.
Gran parte delle vittime sono rimaste uccise in incidenti stradali provocati dal maltempo, con le squadre di soccorso che stanno andando in giro macchina dopo macchina per recuperare gli automobilisti, facendo temere che il bilancio delle vittime possa crescere ancora.
«È come una zona di guerra, tutte le macchine sui lati delle strade, è certamente la bufera del secolo, una guerra con la madre natura», ha aggiunto Hochul che si è recata a fare un sopralluogo a Buffalo, la sua città natale.
Se le prime vittime del maltempo erano quasi tutte imputabili a incidenti stradali dovuti al gelo nelle strade, ora la situazione è cambiata. Dopo giorni di gelo molti di coloro che hanno perso la vita nella contea di Erie, dove si trova Buffalo, sono stati trovati intrappolati nelle loro auto o in casa oppure sotto cumuli di neve. Alcuni sono morti a causa dei ritardi nei soccorsi, ostacolati dalla tempesta.
L'ondata di gelo sta infatti interessando gran parte degli Stati americani, anche il Texas, comprese le località sul confine con il Messico dove i migranti appena arrivati stanno avendo difficoltà a trovare riparo dalle temperature insolitamente rigide.
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La vigilia di Natale più fredda della storia
Dal sud al nord degli Stati Uniti il freddo non lascia tregua. In Atlanta in Georgia, e Tallahassee in Florida quella appena passata è stata la più gelida viglia di Natale della loro storia. Lo stesso vale per Philadelphia e Pittsburgh, mentre a Chicago è la più fredda dal 1983. Per Washington si tratterà della seconda vigilia di Natale più fredda si sempre. A New York invece sarà la più gelida dal 1906.
Aeroporti nel caos
Non migliora neanche la situazione dei trasporti con oltre 3.400 voli, domestici e internazionali, cancellati fino alle 15 di lunedì, secondo il sito FlightAware. La compagnia più colpita è la Southwest Airlines che ha dovuto annullare il 60% dei suoi voli, 10 volte quelli delle altre maggiori compagnie Usa.