Tank T-55, la Russia manda in guerra i carri armati della Guerra fredda: cosa sono e come funzionano. «Così vecchi che si trovano nei musei»

L'Y 55 è stato il carro armato principale utilizzato dall'Unione Sovietica nell'era della Guerra Fredda

Lunedì 8 Maggio 2023 di Mario Landi
Tank T-55, la Russia manda in guerra i carri armati della Guerra fredda: cosa sono e come funzionano. «Così vecchi che si trovano nei musei»

In guerra ricompaiono i Tank T-55, un modello di carro armato commissionato per la prima volta dall'Armata Rossa dell'Unione Sovietica nel 1948, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Sono così vecchi che si possono trovare nei musei. Lo sostiene la Cnn che ha analizzato immagini satellitari.

 

Le immagini satellitari

«L'Y 55 è stato il carro armato principale utilizzato dall'Unione Sovietica nell'era della Guerra Fredda», ha detto lo storico John Delaney, curatore senior presso l'Imperial War Museum (IWM) a Duxford, Cambridge. Quando la Russia iniziò a smantellare i propri T-55 negli anni '80, ce n'erano ancora più di 28.000, ha detto Delaney, aggiungendo che erano stati messi fuori servizio piuttosto che demoliti. «I sovietici non hanno mai buttato via niente», ha spiegato. «Probabilmente ce n'è un numero significativo nei capannoni in attesa di essere riconfigurato». Le immagini satellitari indicano che la Russia ha prelevato dozzine di carri armati dal deposito di una base ad Arsenyev, nell'estremo oriente della Russia. Le foto disponibili al pubblico mostrano che uno dei carri armati immagazzinati alla base è il T-55. «Saranno lì da un decennio o più», dice Delaney. «Avranno bisogno di una notevole quantità di lavoro per riportarli in buone condizioni di funzionamento». La Russia non ha confermato che sta schierando il T-55 in prima linea e il Ministero della Difesa di Mosca non ha risposto alla richiesta di commento della Cnn. Ma, nelle ultime settimane, blogger pro-Cremlino ben informati hanno condiviso fotografie che mostrano questi carri armati nei territori occupati dai russi in Ucraina. Il sito Web di intelligence open source con sede nei Paesi Bassi Oryx afferma di avere prove visive che la Russia ha perso più di 1.900 carri armati dall'inizio dell'invasione, quasi i due terzi di una flotta iniziale di circa 3.000.

 

Il modello: la progettazione

Il T-55 è un'evoluzione del precedente T-54: quest'ultimo con corazza frontale molto inclinata, torretta dalle linee arrotondate per favorire il rimbalzo dei proiettili ad energia cinetica, basso (se paragonato ai veicoli della NATO) e sfuggente, è stato una "linea guida" per i progettisti per oltre 40 anni: doveva essere il più piccolo possibile per offrire il minimo bersaglio possibile. Per controbilanciare gli spazi angusti del veicolo, i carristi sono scelti necessariamente tra persone di statura contenuta. Venne progettato dal Morozov Design Bureau di Char'kov, mentre la produzione principale venne attivata nei grandi stabilimenti industriali negli Urali, nell'Ucraina sovietica e in Siberia.

 

La storia

In auge nel periodo della Guerra Fredda, il T-54 ed il suo successore T-55 hanno costituito l'ossatura delle forze del Patto di Varsavia e sono stati forniti a tutti i paesi che subivano l'influenza sovietica nonché a vari paesi di nazionalità araba. Poi è stato prodotto su licenza in Pakistan, che lo utilizzò nelle varie guerre indo-pakistane durante le quali l'India schierava il modello T-55. L'Egitto, che impiegò questo carro armato sia nella guerra dei sei giorni che nella guerra del Kippur 6 anni più tardi: alcuni furono catturati e poi ricondizionati da Israele, che aggiunse un cannone da 105 mm. In Cina venne prodotto il Tipo 59, una copia che diede vita ad una lunga serie di carri. L'economico T-55 che, dotato di nuova elettronica (telemetro laser) e nuovi proiettili sottocalibrati, può ancora ingaggiare con successo veicoli corazzati nemici della stessa generazione o della successiva. 

Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 09:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA