Swift, anche dall'Italia sì all'estromissione della Russia. Perché la rete per i pagamenti è come “un'arma nucleare”

Bloccare la rete di collegamento isolerebbe le banche russe dal resto del mondo e darebbe un colpo letale sia a Putin che all'Europa stessa

Sabato 26 Febbraio 2022
Swift, Biden: «Escludere la Russia», l'Europa frena. Perché la rete per i pagamenti è come “un'arma nucleare”

Guerra in Ucraina e sanzioni alla Russia. Oggi il premier Mario Draghi ha ribadito al Presidente ucraino Zelensky che l'Italia «appoggia e appoggerà in pieno la linea dell'Unione Europea sulle sanzioni» incluse quelle
«nell'ambito Swift». E anche altri Stati hanno confermato il loro benestare all'estromissione russa dallo Swift. Ma di cosa si tratta? E perché è così importante? Quali sono le riprecussioni in ambito economico che discendono dalla presenza o meno nel sistema? 

Draghi sente Zelensky: «Aiuteremo l'Ucraina a difendersi. Sì all'uscita della Russia da Swift»

Cosa è la rete Swift?

Il Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications (Swift) è un sistema belga di comunicazione tra banche, che connette 11mila istituzioni finanziarie e 200 paesi in tutto il mondo.

Ogni giorno circa 40 milioni di transazioni passano attraverso questo sistema. Consente alle banche di allertarsi a vicenda quando sta per avvenire un trasferimento. Per questo, escludere un Paese dal sistema equivale ad escluderlo dal sistema finanziario internazionale. Un'arma economica durissima, che qualcuno ha definito «nucleare». Il presidente ucraino Zelensky ha invocato l'esclusione della Russia dalla rete. 

 

Perché è così importante

Estromettere la Russia dal sistema Swift avrebbe una ripercussione immediata del 5% sull'economia di Mosca, secondo alcune stime. Le banche russe sarebbero completamente isolate da resto del mondo e questo avrebbe ripercussioni economicamente devastanti per il Cremlino, già impegnato a finanziare la guerra. Un colpo di grazia per Putin, nonostante la Russia sia già al lavoro per studiare metodi alternativi come le criptovalute. E anche gli oligarchi amici del presidente - già sanzionati duramente dall'Europa - potrebbero voltargli le spalle.

Ma una scelta del genere genererebbe un contraccolpo anche sull'Europa e le nazioni che vantano un credito con le banche russe. Italia compresa. In un momento storico nel quale il mondo sta reagendo alla recessione dovuta alla pandemia, sarebbe una catastrofe da svariati miliardi di euro. Per questo motivo le banche europee stanno pressando i governi affinché questa sanzione venga evitata.

Ultimo aggiornamento: 16:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA