Spie russe sotto copertura nelle ambasciate del Nord Europa, ondata di espulsioni di sospetti ufficiali dei servizi del Cremlino

Le autorità finlandesi e tedesche stimano che fino a un terzo dei diplomatici dell'ambasciata russa potrebbero essere 007 russi

Mercoledì 26 Aprile 2023
Spie russe sotto copertura nelle ambasciate, anche la Finlandia denuncia l'ingerenza dei servizi del Cremlino

Spie russe sotto copertura. Si trovano soprattutto nelle ambasciate, racconta un network di giornalisti finlandesi dell'emittente Yle che ha scritto un'inchiesta proprio su questo tema. Il fenomeno non è nuovo, diversi paesi scandinavi hanno espulso diplomatici russi negli ultimi mesi per gli stessi motivi. 

Ad approfondire questo tema sono reporter delle emittenti di diversi Paesi del Nord Europa e hanno scoperto che molti dipendenti delle missioni diplomatiche russe nella regione sono probabilmente 007. In particolare, sono state identificate diverse decine di persone apparentemente dipendenti dei servizi di intelligence russi, ma che lavoravano come presunti membri di missioni diplomatiche.

Secondo Yle, tra loro c'è Dmitriy Otorochkin, un presunto dipendente del servizio di intelligence estero russo, che in precedenza aveva lavorato nell'ambasciata di Mosca a Helsinki e poi si era trasferito a Copenaghen, da dove è stato espulso nella primavera del 2022.

Un altro è il 60enne Vladimir Komarov, che ha lavorato anche all'ambasciata di Helsinki, così come il 37enne Dmitry Dvinyaninov, apparentemente entrambi dipendenti del Gru.

Autorità finladesi stimano che un terzo di diplomatici siano spie

Secondo le stime delle autorità finlandesi, fino a un terzo dei diplomatici dell'ambasciata russa potrebbero essere spie sotto copertura. Uno dei funzionari ha dichiarato in condizione di anonimato che i servizi finlandesi sono intervenuti più volte quando questi «diplomatici» hanno cercato di stabilire contatti con i russi in Finlandia per scopi di spionaggio.

I giornalisti di Svt hanno rintracciato 21 presunte spie in Svezia, di cui almeno 13 hanno continuato a lavorare a Stoccolma almeno fino ad aprile 2022. La Svezia ha annunciato ieri la decisione di espellere cinque diplomatici russi impiegati presso l'ambasciata di Stoccolma. «Le loro attività sono incompatibili con la Convenzione di Vienna sui rapporti diplomatici», ha dichiarato a Svr il ministro degli Esteri, Tobias Billstr”m, senza fornire dettagli sulle motivazioni che hanno portato alla decisione.

La scorsa settimana è stato trasmesso il primo di tre episodi di una serie di documentari investigativi realizzati grazie ad una collaborazione tra emittenti di servizio pubblico nordiche. Il documentario ha rivelato come, in diversi modi, la Russia stia raccogliendo informazioni di intelligence nei Paesi Nordici. Il prossimo episodio del documentario uscirà oggi. 

Ondata di espulsioni (e controespulsioni)

Anche la Norvegia, questo mese, ha espulso 15 diplomatici russi, accusati dal ministero degli Esteri di essere spie protette dallo status diplomatico dell'ambasciata. «Non c'è motivo di pensare che la Russia abbia escluso la Norvegia dalle sue attività di spionaggio, come fa in altri paesi», ha dichiarato la direttrice del dipartimento di controspionaggio del servizio di sicurezza della Norvegia, Inger Hauglann, il giorno dopo la decisione del governo di Oslo di espellere i diplomatici. Hauglann ha spiegato che i diplomatici russi espulsi stavano «cercando informatori» mentre svolgevano «attività estranee alla diplomazia», riferisce la rete televisiva locale Nrk.

Hauglann ha affermato che adesso la minaccia dello spionaggio russo «è diminuita con l'espulsione di questi diplomatici, anche se non del tutto scomparsa». 

E, notizia di oggi, la Russia in risposta a questo atto ha deciso di espellere dieci diplomatici norvegesi. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri citato dall'agenzia Ria Novosti.

In un comunicato il ministero degli Esteri russo informa che all'ambasciatore norvegese, convocato oggi, è stata notificata la decisione di espellere i dieci funzionari - tra diplomatici dell'ambasciata e impiegati dell'ufficio dell'addetto militare - in risposta all'espulsione di 15 russi dell'ambasciata a Oslo che avevano le stesse funzioni. La decisione del governo norvegese «ha aggravato ulteriormente la situazione delle relazioni bilaterali, che sono già a un livello critico», si legge nella nota.

Sarebbero circa 50 le «spie russe travestite da diplomatici» che sono state espulse invece dalla Germania. Lo riporta la Frankfurter Allgemeine Zeitung, che si basa sulle informazioni di ambienti governativi tedeschi. Secondo le stime dell'intelligence interna tedesca BfV, l'Ufficio per la protezione della Costituzione, un terzo degli oltre 500 diplomatici accreditati presso l'ambasciata russa in Germania sarebbero in realtà ufficiali dei servizi segreti.

Ultimo aggiornamento: 15:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA