Una città costiera in Giappone ha speso quasi 230.000 dollari di aiuti federali per il contrasto alla pandemia da Covid per la statua di un calamaro alta 13 metri. La città di Noto è un paese di pescatori dove il calamaro è una prelibatezza, talmente popolare da quelle parti che è stata eretta una statua celebrativa della creatura marina per promuovere il turismo. Noto era storicamente un centro di pesca del calamaro in Giappone, ma le catture sono diminuite in modo significativo a causa della concorrenza delle barche cinesi e nordcoreane. Anche il turismo è diminuito, il che ha portato la città a costruire il centro turistico nel tentativo di attirare visitatori.
This town used its $228K in COVID relief funds on a giant squid statue https://t.co/7A6OoMoudL pic.twitter.com/LVo29yzPjR
— New York Post (@nypost) May 4, 2021
Tetsuji Shimoyachi, un funzionario della città, ha detto che sperava che la statua sarebbe stata un'attrazione di forza trainante nel periodo post-Covid ma l'opera ha destato indigazione tra i 16.000 residenti della città, a circa 180 miglia a nord-ovest di Tokyo, che si chiedevano se non ci fossero usi migliori dei fondi.