Caro energia, riscaldamento a 19° nelle scuole della fredda Bretagna. Macron: «Fine dell'abbondanza»

Il riscaldamento delle scuole superiori rappresenta il 55% delle spese di gestione

Martedì 30 Agosto 2022
Caro energia, riscaldamento a 19° nelle scuole della fredda Bretagna. Macron: «Fine dell'abbondanza»

Gli studenti in Bretagna, regione a Nord Ovest della Francia, si preparano a un inverno freddo nelle scuole. Perché il riscaldamento potrebbe essere limitato a 19° nelle aule. È giunta la "fine dell'abbondanza", ha detto il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron. Mentre i prezzi dell'energia crescono e si attende la carenza di gas, il consiglio regionale detta nuove regole per l'inverno: si prega di non riscaldare oltre i 19°C nelle aule. Abbastanza per permettere ai 78.000 studenti bretoni di mantenere la calma durante le lezioni di matematica.

Scuola e lavoro, iniziare prima delle 10 è controproducente perché provoca sonno, stress e stanchezza

Scuole a 19 gradi, la scelta della Bretagna

«Era già quello che veniva chiesto alle istituzioni, ma ora è necessario», sottolinea Loïg Chesnais-Girard, presidente del consiglio regionale bretone. «Lavoreremo con le squadre per garantire che l'obiettivo sia ben rispettato».

Quanto si risparmia

Abbassando il termostato di un grado si risparmia circa il 7% di energia. La Regione intende inoltre sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori, i docenti e gli agenti sui “comportamenti ecologici”. Piccoli gesti che consentono di ridurre i consumi fino al 20%. Il riscaldamento delle scuole superiori rappresenta il 55% delle spese di gestione.

 

Il nodo Covid

Resta da sperare che l'epidemia di covid non arrivi a vanificare queste prime intenzioni. Il protocollo sanitario dell'Educazione Nazionale prevede di ventilare le classi 15 minuti prima dell'arrivo degli alunni al mattino e ad ogni pausa. E questo, sin dal primo livello di allerta, che potrebbe scattare molto rapidamente in caso di ritorno del virus. Il risparmio di riscaldamento sarebbe un grosso colpo.

Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 05:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA