Sanna Marin, le giovani finlandesi solidali: sui social foto e video mentre ballano. E intanto spunta lo zampino russo

Domenica 21 Agosto 2022 di Franca Giansoldati
Sanna Marin, le giovani finlandesi solidali: sui social foto e video mentre ballano. E intanto spunta lo zampino russo

In Finlandia la controffensiva sta dilagando. Centinaia di donne stanno postando sui social immagini o filmati mentre ballano, si divertono con gli amici, brindano e fanno festa per dare sostegno alla giovane premier Sanna Marin, travolta da una bufera planetaria di critiche dopo che la circolazione di un video in cui viene ripresa mentre balla scatenata con un gruppo di amici ad una festa privata a Helsinki. 

I meme postati in Finlandia da un numero crescente di donne di ogni età e condizione sociale, con l'hashtag "solidarietà a Sanna", sono spuntati a seguito a una violenta campagna tesa ad indebolirla politicamente per il suo presunto comportamento non consono al suo status istituzionale, benchè la premier abbia subito spiegato di non aver bevuto né in modo smodato, né aver fatto uso di droghe, tanto da essere stata costretta ad effettuare un test reso pubblico subito per smentire giudizi tanti negativi. «Ho solo ballato, cantato, abbracciato i miei amici e bevuto alcolici in modo moderato.

Spero che nel 2022 si accetti il fatto che anche i politici possano ballare, cantare e andare alle feste» ha detto Sanna Marin. Nonostante la sua giovane età (36 anni) la premier durante questi mesi della guerra in Ucraina si è distinta per la determinazione con la quale ha portato il suo paese all'ingresso nella Nato, opponendosi in modo fermo al pressing russo e denunciando con forza la guerra di Mosca contro l'Ucraina. Ultimamente tra i leader europei è quella che ha avuto una delle posizioni più intrasigenti nella grande questione dei visti.

 

Nel frattempo in Finlandia si è sviluppato un dibattito accesissimo sulla questione di genere. Se ci fosse stato un premier di sesso maschile ripreso a una festa (e non una giovane premier, per giunta bella e piena di vita) sarebbe stato crocifisso mediaticamente allo stesso modo? Una autorevole docente di studi di genere all'università di Turku, Anu Koivunen, ha pochi dubbi in proposito. A suo parere è proprio il genere ad essere stato il fattore decisivo nel clamore suscitato dal video. Ma c'è anche qualcun altro che  – in questo caso un autorevole esperto di cybersicurezza - Petteri Järvinen - al quotidiano Iltalehti ha sollevato una serie di dubbi sul fatto che la Russia potrebbe avere violato il telefono o gli account social di chi aveva partecipato alla festa con Sanna Marin o di chi fa parte della stretta cerchia del premier finlandese, diffondendo poi ad arte il filmato per screditarla e metterla in difficoltà. In fondo la guerra in Ucraina ha già dimostrato ampiamente di essere combattuta anche mediaticamente per orientare l'opinione pubblica.

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Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 09:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA