Il mondo è ancora sotto choc per l'ennesima strage in una scuola americana. Ieri, 24 maggio, quando in Italia erano da poco passate le 21, il 18enne Salvador Ramos è entrato in una scuola elementare a Uvalde (Texas) e ha aperto il fuoco, mietendo 21 vittime, di cui 19 bambini.
La conversazione col killer
@salv8dor: «Hey».
@salv8dor: «Non riposti le mie foto delle pistole?».
@epnupues: «Cosa?».
@salv8dor: «Non riposti le foto delle mie pistole?».
@epnupues: «Cosa? Ma cosa c’entrano le tue pistole con me?».
@salv8dor: «Volevo solo taggarti».
@epnupues: «Sono confusa».
@salv8dor: messaggio che non si vede
@epnupues: «Ma perché?».
@salv8dor : «Non lo so. Sii grata che ti ho taggata».
@epnupues: «No, fa paura amico».
@salv8dor: «In che modo?».
@epnupues: «So a malapena chi sei e mi tagghi in una foto con delle pistole».
@salv8dor: «ugh»
IL GIORNO DELLA STRAGE
@salv8dor: «Sto per».
@epnupues: «Cosa? Stai per cosa? Buongiorno».
@salv8dor: «Te lo dico prima delle 11, buongiorno».
@epnupues: «Buongiorno cosa?»:
@salv8dor: «Ti scrivo fra un’ora»
@epnupues: «Ok, ok».
@salv8dor: «Ma devi rispondere. Ho un piccolo segreto che ti voglio dire».
@epnupues: «Sto per fare un riposino perché non sto bene, ma se sono sveglia ti rispondo».
@salv8dor: «Scommettiamo?».
@epnupues: «Scommettiamo».
@salv8dor: «Sono fuori».
DOPO ORE
@epnupues: «Cosa?».