Secondo il Washington Post, i siti web del governo russo e i media statali stanno affrontando degli attacchi hacker a un livello «senza precedenti». Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, la Russia ha approvato una nuova legge sulle fake news e bloccato i più importanti social network come Facebook al fine di limitare il più possibile la circolazione delle notizie sulla guerra. «Stiamo registrando attacchi senza precedenti ai siti Web delle autorità governative», ha affermato il Ministero dello sviluppo digitale e delle comunicazioni russo in una dichiarazione. «Se la loro capacità nelle ore di punta ha raggiunto 500 GB prima, ora è fino a 1 TB.
In un hackeraggio avvenuto mercoledì, è stato preso di mira il sito web del ministero russo per le situazioni di emergenza. Gli autori dell'attacco informatico hanno sostituito la hotline del dipartimento con un numero che i soldati russi possono usare se vogliono disertare chiamato «Torna vivo dall'Ucraina». Gli hacker hanno anche alterato le principali notizie sulla home page del ministero, facendo loro dire: «Non credere ai media russi: mentono» e «Il default in Russia è vicino», aggiungendo anche un link intitolato «Informazioni complete sulla guerra in Ucraina».