Russi si oppongono alla guerra e sabotano la rete ferroviaria: così i cittadini mettono in crisi l'esercito

L’ultimo attacco è stato rivendicato da “Stop the Wagons”: ha danneggiato la linea ferroviaria nella regione di Belgorod, un collegamento fondamentale tra la Russia e la Bielorussia per trasportare carburante, munizioni e altri rifornimenti per l’esercito russo in Ucraina.

Mercoledì 26 Ottobre 2022 di Giorgia Crolace
Russi si oppongono alla guerra e sabotano la rete ferroviaria: così i cittadini mettono in crisi l'esercito

Mosca sempre più preoccupata per gli atti di sabotaggio compiuti dai cittadini russi che si oppongono alla guerra in Ucraina. La segnalazione arriva dal report dell'intelligence del ministero della Difesa britannico sulla guerra in Ucraina in cui si segnala che «il 24 ottobre 2022, il governatore della regione russa di Belgorod ha annunciato che un ordigno esplosivo aveva danneggiato la ferrovia vicino al villaggio di Novozybkovo, a circa 15 km dal confine Russia-Bielorussia.

La dirigenza russa è sempre più preoccupata dal fatto che anche un piccolo gruppo di cittadini si è opposto concretamente al conflitto tanto da ricorrere al sabotaggio fisico».

Stop the Wagons

L’attacco è stato rivendicato dal gruppo russo contro la guerra “Stop the Wagons” (STW) ed è soltanto l’ultimo di una lunga serie di raid portati avanti dai dissidenti russi contro le ferrovie del paese e contro quelle bielorusse. Questo è almeno il sesto incidente di sabotaggio contro l'infrastruttura ferroviaria russa rivendicato da STW da giugno, ha affermato l'intelligence britannica.

 

L’importanza per la Russia della linea ferroviaria danneggiata

La linea ferroviaria nella regione di Belgorod è un collegamento fondamentale tra la Russia e la Bielorussia dal momento che viene utilizzata per trasportare carburante, munizioni e altri rifornimenti per l’esercito russo. Proprio per questo motivo, il suo danneggiamento da parte del gruppo “Stop the Wagons” sta mettendo in difficoltà le truppe russe impegnate in Ucraina, soprattutto in un momento cruciale come quello attuale in cui Mosca rischia di perdere il controllo di Kherson.

Come riporta Evening Standard, il gruppo “Stop the Wagons”, su Telegram, ha commentato l’attacco alla linea ferroviaria sostenendo che «i danni di questo piccolo sabotaggio esplosivo dovranno essere risolti con un completo riposizionamento delle rotaie. Ed è fantastico».

L'esercito russo, spiega il quotidiano londinese, fa molto affidamento sul trasporto ferroviario per rifornimenti e rinforzi. La sua rete è molto vasta, si estende per oltre 33mila chilometri e attraversa numerose aree isolate: un motivo per cui non è facile proteggerla costantemente da eventuali atti di sabotaggio.

Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 09:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA