Secondo i dati registrati il 14 marzo 2022 dal sito "Cargopedia" il prezzo della benzina in Italia è tra i più alti in Europa.
Se una revisione dell'Iva a livello europeo potrebbe richiedere tempi burocratici troppo lunghi e in definitiva mandare messaggi controproducenti anche per gli obiettivi climatici del Continente, la soluzione migliore sono allora sconti sui prezzi dei carburanti e sussidi alle imprese più esposte e vulnerabili. A tirare la volata è stata Parigi - alla guida anche della presidenza di turno dell'Ue -, che già la scorsa settimana aveva annunciato una riduzione dei prezzi della benzina di 15 centesimi al litro.
Irlanda, Belgio e Germania non sono da meno e «molti altri», Italia compresa, potrebbero imboccare a breve la stessa strada. Con l'intento, ha evidenziato il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire, di rassicurare tutte quelle famiglie che «non hanno altra scelta per lavorare che usare la propria auto». Una protezione che serve in misura anche maggiore alle aziende più colpite dalla fiammata dei prezzi, quelle che consumano molto gas o che sono esposte al mercato russo. Anche considerando che la volatilità del mercato è destinata a persistere.
Quanto vosta la benzina in Europa?
Italia 2,182 (euro al litro)
Albania 1,799
Andorra 1,582
Austria 1,978
Bielorussia 0,597
Belgio 1,937
Bosnia ed Erzegovina 1,469
Bulgaria 1,416
Croazia 1,654
Cipro 1,430 1,486
Cechia 1,860
Danimarca 2,041
Estonia 1,890
Finlandia 2,211
Francia 1,978
Germania 2,191
Grecia 2,100
Ungheria 1,278
Islanda 2,019
Irlanda 1,910
Lettonia 1,878
Lituania 1,750
Lussemburgo 1,722
Macedonia del Nord 1,399
Malta 1,333
Moldavia 1,346
Paesi Bassi 2,211
Norvegia 2,122
Polonia 1,439
Portogallo 2,018
Romania 1,604
Russia 0,392
San Marino 1,845
Serbia 1,447
Slovacchia 1,643
Slovenia 1,496
Spagna 1,831
Svezia 1,973
Svizzera 1,900
Turchia 1,260
Ucraina 1,098
Regno Unito 1,936