Putin e Xi, il menù della cena (in sette portate): dalle frittelle con quaglie e funghi alla zuppa di pesce storione fino al dolce

Per accompagnare il pasto sono stati scelti due vini della cantina russa Divnomorskoye Estate, annata 2020: l'East Slope e il West Slope

Lunedì 20 Marzo 2023
Putin e Xi, il menù della cena (in sette portate): dalle frittelle con quaglie e funghi alla zuppa di pesce storione fino al dolce

Tappeto rosso e strade tappezzate con manifesti di benvenuto, bandierine cinesi e russe sventolate dai sostenitori all'ingresso in albergo, le matrioske vendute nei negozi di turisti con l'immagine del presidente cinese. È un'accoglienza da star quella riservata da Mosca a Xi Jinping per la sua ottava visita in dieci anni. Ma anche quella attesa con maggiore trepidazione dalla comunità internazionale per le sue proposte di mediazione diplomatica. Accolto all'aeroporto di Vnukovo dal vice primo ministro Dmitry Chernyshenko e da una banda militare che ha suonato i due inni nazionali, Xi poco meno di quattro ore dopo è stato ricevuto da Putin per un incontro informale al Cremlino, accompagnato da una cena.

Putin e Xi, il menù della cena

Menù ricco e raffinato, composto da ben sette portate di specialità russe, accompagnate da due vini della cantina russa Divnomorskoye Estate. Come scrive dettagliatamente la Tass si parte con un antipasto a base di frutti di mare dell'Estremo Oriente, poi frittelle con quaglie e funghi, una zuppa di pesce storione con contorno di torta e sorbetto di melograno.

Il piatto principale consiste in carne di cervo con salsa di ciliegie o nelma (salmone bianco siberiano) del fiume Pechora con verdure. Il pasto si conclude con la Pavlova, una torta di meringa e panna, come dessert. Per accompagnare il pasto sono stati scelti due vini della cantina russa Divnomorskoye Estate, annata 2020: l'East Slope e il West Slope.

 

La scenografia

Evidenti le differenze anche scenografiche con i colloqui gelidi con leader stranieri - in particolare quello con il presidente francese Emmanuel Macron - che andarono in scena nell'imminenza dell'inizio dell'operazione militare in Ucraina. Se in quei casi gli interlocutori erano seduti lontanissimi, alle estremità di un enorme tavolo, in questa occasione Putin ha messo da parte anche la sua leggendaria paura di contagio da Covid e ha conversato con l'ospite seduto al suo fianco, davanti a un caminetto di marmo bianco con decorazioni dorate, con l'unica separazione di un piccolo tavolino su cui erano posati dei fiori. A confermare il clima di cordialità, il «caro amico» usato dal presidente cinese per rivolgersi a Putin.

Accoglienza calorosa

Alcune vie di Mosca, che ha accolto il leader cinese con una clemente giornata soleggiata di primavera, sono state addobbate con cartelli di benvenuto scritti in cinese e russo su iniziativa dell'Unione degli imprenditori cinesi in Russia. In tutto una quindicina, posizionati in particolare sull'autostrada Kiev e sulla Prospettiva Leninsky. Ma l'aspetto più ricercato dell'ospitalità tributata a Xi è l'hotel scelto per lui: il Soluxe, situato nel nord di Mosca accanto al Park Huaming, un centro d'affari con un parco di oltre 5 ettari che ospita piante tipiche di diverse province della Cina e persino una Città Proibita ricostruita in miniatura. Le camere sono arredate sulla base dei principi dell'antica pratica del Feng Shui. Un salto di qualità rispetto alla visita compiuta nel 2017 da Xi, quando fu ospitato nel grattacielo staliniano in cui ha sede l'Hotel Radisson (ex Ucraina) sulla Prospettiva Kutuzovsky.

Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 15:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA