La Russia rappresenta una «minaccia diretta» per la Gran Bretagna e sarà «vendicativa» qualora dovesse perdere la guerra in Ucraina. L'allarme arriva dal capo uscente della Royal Air Force, l'aeronautica militare britannica, Sir Mike Wigston. Il maresciallo ha spiegato che l'esercito russo rappresenta una minaccia per la Gran Bretagna. La dichiarazione arriva dopo che il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, ha criticato l'Occidente per aver creato «seri ostacoli» in Ucraina e dopo che il Cremlino ha confermato di aver trasferito armi nucleari tattiche in Bielorussia.
Putin e la possibile vendetta: l'allarme della Royal Air Force
Wigston ha affermato che la Russia sarebbe «danneggiata», «vendicativa» e quindi «brutale» con mezzi per attaccare la Gran Bretagna attraverso «attacchi aerei, missilistici e sotterranei» una volta che l'Ucraina avrà eventualmente ripristinato i suoi confini. Le sue osservazioni sono il primo riconoscimento pubblico da parte di un leader militare occidentale del rischio che una Russia umiliata potrebbe rappresentare per i paesi della Nato dopo la fine della guerra in Ucraina.
Sir Mike Wigston ha dichiarato al Daily Telegraph: «Quando il conflitto ucraino sarà finito e l'Ucraina avrà ripristinato i suoi confini, come deve, avremo una Russia danneggiata, vendicativa e brutale, i cui mezzi per farci del male sono attraverso attacchi aerei, missilistici e sotterranei. C'è un'intera struttura e una gerarchia dietro Putin. Quindi, anche se lui dovesse essere estromesso, ci sono innumerevoli altri che potrebbero sostituirlo e che potrebbero essere altrettanto brutali e feroci nei confronti del proprio popolo e degli stati vicini».
La Russia, quindi, sarà ancora una minaccia per il Regno Unito e non solo.
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