Difficooltà della Russia e delle truppe di Vladimir Putin, ecco le prime ammissioni. «Siamo obbligati a fermarci e a riorganizzarci per creare nuove attrezzature e per esercitare le nuove reclute. E questo richiederà del tempo». Lo ha detto Dmitry Sablin, vicepresidente del Comitato di difesa, parlando al primo canale della tv russa in merito alla guerra in Ucraina. «Sono convinto che anche nel territorio dell'Ucraina le persone saranno dalla nostra parte», ha concluso.
Tonight on Russian state TV: the mood is grim, look at their faces. Dmitry Sablin, Deputy Chairman of the Defense Committee, admits that Russia desperately needs "to stop and regroup" and is experiencing all sorts of shortages, compared to Ukraine that has it all —and then some. pic.twitter.com/76onC2WKjp
— Julia Davis (@JuliaDavisNews) October 3, 2022
Nel frattempo, il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha ratificato la decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale del 30 settembre in cui si afferma l'impossibilità di negoziare con il presidente Putin e la necessità di rafforzare la capacità di difesa dell'Ucraina stessa.
Tenendo conto dei risultati della riunione si è «affermata l'impossibilità di intrattenere negoziati con il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin».