La Bielorussia ha appena inviato 20 carri armati "Tank T 72" in aiuto di Mosca. Come ben noto Minsk è uno storico alleato del Cremlino, tanto da aver ricoperto un ruolo strategico nell'invasione cominciata lo scorso 24 febbraio. Nei giorni precedenti all'inizio del conflitto infatti, Lukashenko aveva permesso a Putin di schierare le sue truppe sul confine tra Bielorussia e Ucraina, così da favorire l'ingresso e quindi lo sfondamento sul territorio di Kiev.
Carro Armato T 72: cos'è e come funziona
Il carro armato T 72 è un tank di matrice sovietica, entrato per la prima volta in produzione nel 1969. In tutto, in quel periodo, ne furono costruiti circa 25.000. È inoltre un'arma, fino a oggi, ampiamente esportata in oltre 40 paesi. Il T 72 ha preso parte a numerosi conflitti, in particolar modo quelli in cui è stata coinvolta la Russia: guerre cecene, guerra russo georgiana, Donbass, Siria e adesso Ucraina. Nel 1992 il modello precedentemente conosciuto ha subito un "upgrade" passando alla versione T-90. La produzione e lo sviluppo di vari modelli T 72 modernizzati continuano ancora oggi. Il T 72 non è mai stato utilizzato dalla Russia nella guerra sovietica in Afghanistan (1979-1989). La 40a armata sovietica che fu schierata lì aveva principalmente carri armati T-55 e T-62.
L'arma sovietica su cingoli è dotata di un sistema di caricamento automatico, eliminando quindi la necessità di un membro dell'equipaggio dedicato al caricamento, questo ne ha accresciuto l'efficacia bellica. La spessa armatura che riveste il mezzo può resistere a colpi di grosso calibro sparati fino a 2000 mt di distanza. Questi sono i paesi che fino a oggi si sono dotati dell'uso del carro armato: Algeria,Angola, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Georgia, Ungheria, India, Iran, Iraq, Kazakistan, Kirghizistan, Libia, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia, Siria, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina e Uzbekistan.