LA GIORNATA

Guerra, Putin lancia i missili ipersonici Kinzhal sull'Ucraina. Kiev: «Dai russi attacchi così mai visti prima»

Gli aggiornamenti sul conflitto: allarme antiaereo in tutte le Regioni

Giovedì 9 Marzo 2023

Von der Leyen a Zelensky: attacchi russi crimini di guerra

«Oggi ho parlato con Zelensky in seguito agli attacchi missilistici indiscriminati sull'Ucraina la scorsa notte.

L'attacco deliberato della Russia contro i civili e la rete energetica è un crimine di guerra. Ciò rafforza la nostra comune determinazione a continuare a progredire negli sforzi di riforma dell'Ucraina nel percorso di adesione in Ue». Lo scrive la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen su twitter dopo aver avuto una conversazione telefonica con il presidente Volodymyr Zelensky.

L'intelligence Usa: "La Russia potrebbe presto privare l'Ucraina dell'accesso al Mar Nero"

La Russia potrebbe presto privare l'Ucraina dell'accesso al Mar Nero e liberare Odessa, ha dichiarato l'ufficiale dell'intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti in pensione Scott Ritter in un'intervista al canale YouTube The Dive with Jackson Hinkle.

«Una volta che i russi prenderanno Odessa, non credo che si fermeranno e libereranno tutto fino alla Transnistria, che dista circa 180 chilometri da dove si trovano le unità avanzate russe. Creeranno un ponte di terra e taglieranno fuori l'Ucraina dal Mar Nero», hanno predetto i militari. Secondo lui, questo è in linea con il piano del presidente Vladimir Putin, progettato per proteggere il Paese dai sistemi di artiglieria a lungo raggio occidentali, che sono stati trasferiti a Kiev.

La Nato ha accolto con favore il ritiro del progetto di legge sugli agenti stranieri in Georgia

Il rappresentante speciale del Segretario generale della Nato per il Caucaso meridionale e l'Asia centrale, Javier Kolomina, ha accolto con favore il ritiro del progetto di legge sugli agenti stranieri in Georgia.

 



«La Nato accoglie con favore il ritiro incondizionato del disegno di legge che ha causato così tante preoccupazioni e proteste», ha twittato Kolomina che ha aggiunto: «La Nato invita tutte le forze politiche interessate in questo Paese a tornare all'agenda delle riforme e dell'integrazione euro-atlantica».

Kiev: Mosca ha lanciato missili da tre mari

«Gli attacchi delle unità militari russe all'Ucraina della notte sono partiti da tre mari: il Mar Nero, il Mar d'Azov, il Mar Caspio. Hanno usato tutti i tipi di missili che hanno, anche per distrarre la contraerea», ha detto alla tv statale il portavoce del Comando delle forze aeree ucraine Yurii Ignat. Ignat ha spiegato che oltre ad utilizzare gli S-300, che i russi lanciano praticamente tutti i giorni, durante i raid sono stati usati anche i distruttivi Kh-22, con una testata da 950 chili, poi missili anti-radar che non perdono la direzione, X-31 e X-59.

Kiev: «Dai russi attacchi così mai visti prima»

«Per la prima volta la Russia ha utilizzato nei raid diversi tipi di missili. Sono stati utilizzati ben sei Kinzhal (arma ipersonica a capacità nucleare): è un attacco che non ricordo di aver mai visto prima», ha dichiarato alla televisione ucraina Yurii Ihnat, portavoce del Comando delle forze aeree dell'Ucraina, citato dalla Cnn. «Finora non abbiamo la capacità di contrastare queste armi», ha aggiunto, riferendosi ai Kinzhal e ai missili da crociera X-22 lanciati sull'Ucraina durante la notte e al mattino. Mosca ha usato il missile Kinzhal a capacità nucleare in alcune occasioni nelle prime settimane dell'invasione.

Missili ipersonici, la conferma di Mosca

Il ministero russo della Difesa ha confermato l'utilizzo dei missili ipersonici Kinzhal durante l'ultima ondata di attacchi contro l'Ucraina. Su Telegram le autorità russe hanno spiegato che i Kinzhal sono stati lanciati «in risposta» alla presunta incursione ucraina nella regione russa di Bryansk dei giorni scorsi. Il portavoce dell'Aeronautica ucraina, Yuriy Ignat, ha confermato che i russi hanno sparato sei Kinzhal, aggiungendo che le forze armate di Kiev non hanno le capacità per intercettare questo tipo di missile che viaggia a cinque volte la velocità del suono. Secondo l'Ucraina, nell'ultima ondata di attacchi sono stati lanciati complessivamente 81 missili.

Sei degli 81 missili lanciati dalle forze russe la notte scorsa contro l'Ucraina erano missili ipersonici Kinzhal, che la forza aerea di Kiev non è in grado di intercettare: lo ha reso noto su Telegram il comandante in capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaloujny.

 

 

Almeno 11 morti e 22 feriti nei bombardamenti russi

Sono almeno 11 le vittime e 22 i feriti provocati dai bombardamenti russi in Ucraina durante la notte e le prime ore del mattino: lo affermano le autorità regionali citate dalle Cnn. Ottantuno missili sono stati lanciati in diverse regioni del Paese, tra cui la capitale del Paese.

Aiea: centrale di Zaporizhzhia autosufficiente per 15 giorni

Nella centrale nucleare di Zaporizhzhia c'è abbastanza diesel per garantire il funzionamento dell'impianto con i generatori «per 15 giorni»: lo ha detto il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, nella sua relazione al Consiglio dei governatori dell'organizzazione sulla situazione dopo i bombardamenti russi. Grossi ha pubblicato sul suo account Twitter il video del suo intervento. Questa mattina l'operatore ucraino per il nucleare, Energoatom, aveva stimato che il carburante per i generatori diesel che sono stati accesi per soddisfare il fabbisogno della centrale «durerà 10 giorni».

 

 

Mosca, missili sull'Ucraina per rappresaglia attacco Bryansk

I nuovi attacchi missilistici russi sull'Ucraina sono stati una «massiccia rappresaglia» per «l'attacco terroristico» nella regione frontaliera di Bryansk da parte di un commando infiltrato dall'Ucraina. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe. Il ministero conferma che sono stati utilizzati anche missili ipersonici Kinzhal.

Nuova sirena di allarme a Kiev

È in corso a Kiev un nuovo allarme aereo, la sirena che lo segnala sta risuonando in città.

Transnistria, sventato un attacco terroristico dei servizi segreti ucraini

I dirigenti della Transnistria, l'entità separatista filorussa in Moldavia, hanno detto di avere sventato un attacco terroristico organizzato dai servizi segreti ucraini. Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti.

Zelensky: "Colpite 10 Regioni, ma possono solo intimidirci"

I bombardamenti russi della notte scorsa hanno colpito 10 regioni: lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. «Ô stata una notte difficile. Un massiccio attacco missilistico in tutto il Paese. Le regioni di Kiev, Kirovohrad, Dnipro, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zhytomyr, Vinnytsia. Attacchi a infrastrutture critiche ed edifici residenziali. Purtroppo ci sono feriti e morti. Le mie condoglianze alle famiglie», scruve Zelensky. «Tutti i servizi funzionano. Il sistema energetico è in fase di ripristino. Sono state imposte restrizioni in tutte le regioni», aggiunge. «Il nemico ha lanciato 81 razzi, cercando di intimidire nuovamente gli ucraini, tornando alle loro patetiche tattiche. Gli occupanti possono solo terrorizzare le persone pacifiche. Questo è tutto ciò che possono fare. Ma questo non li aiuterà. Saranno ritenuti responsabili di tutto ciò che hanno fatto».

Le forze russe hanno preso il controllo di un altro villaggio vicino a Bakhmut

Le forze russe hanno preso il controllo di un altro villaggio vicino a Bakhmut, secondo quanto annunciato dal capo della milizia privata Wagner, Yevgeny Prigozhin, citato dalle agenzie russe. Si tratta di Dubovo-Vasilevka, situato a nord-ovest di Bakhmut.

 

Energoatom: "I russi spingono il mondo sull'orlo di una catastrofe nucleare"

«I russi stanno mettendo il mondo sull'orlo di una catastrofe nucleare. E questo avviene il giorno dopo i negoziati con le Nazioni Unite sulla smilitarizzazione della ZNPP (la centrale nucleare di Zaporizhzhia, ndr)»: lo ha afferma in un comunicato l'operatore ucraino per il nucleare Energoatom, come riporta il Guardian.

La centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dai russi è in blackout

La centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata dai russi è in modalità blackout a seguito degli attacchi dell'esercito di Mosca. Il sistema energetico ucraino è stato interrotto nelle prime ore del mattino. Lo ha reso noto la società di energia nucleare ucraina Energoatom. L'impianto nucleare è entrato in modalità blackout per la sesta volta da quando è stato occupato dalle truppe russe nel marzo 2022. Il quinto e il sesto reattore sono attualmente in arresto 'a freddò, il che significa che la loro temperatura è al di sotto del punto di ebollizione e le pompe elettriche dell'acqua devono continuare a funzionare per raffreddare il combustibile ed evitare una fusione nucleare. Diciotto generatori diesel sono stati accesi per alimentare le esigenze dell'impianto, ma il carburante nei generatori durerà solo per 10 giorni, ha detto Energoatom.

Il sindaco di Kiev: "Udite esplosioni, due vittime"

Il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko ha dichiarato che sono avvenute esplosioni causate dal lancio di razzi delle truppe russe nella capitale, che hanno colpito, riferisce su Telegram, il «distretto di Sviatoshyn», dove si registrano «due vittime. Tutti i servizi sono sul posto e i medici stanno fornendo i soccorsi. Auto stanno bruciando nel cortile di uno degli edifici residenziali». Successivamente, il sindaco ha affermato che i medici hanno ricoverato in ospedale due vittime del distretto di Svyatoshyn, confermando esplosioni anche nel distretto Holosiivsky, dove sono sopraggiunti tutti i servizi di emergenza. In città ci sono interruzioni di corrente.

Colpito un impianto energetico: il 40% degli abitanti della capitale è ora senza riscaldamento

Una delle esplosioni udite questa mattina a Kiev è stata un attacco a un impianto energetico e il 40% degli abitanti della capitale è ora senza riscaldamento: lo ha scritto su Telegram il sindaco, Vitali Klitschko, come riporta il Guardian. «Dopo l'attacco missilistico, a causa dell'interruzione di emergenza dell'energia elettrica, il 40% dei consumatori della capitale è attualmente senza riscaldamento. L'erogazione dell'acqua funziona normalmente», ha dichiarato il sindaco. Attualmente la temperatura nella città è di 4 gradi.

 

 

Esplosioni a Kiev

Una forte esplosione è stata udita a Kiev questa mattina presto, riportano i media locali. In precedenza l'amministrazione militare dell'oblast della capitale ucraina aveva riferito che le difese aeree della regione erano operative. Il sindaco Vitali Klitschko parla di diverse deflagrazioni «nel distretto di Holosiivskyi», nel sud di Kiev. Sui suoi social media, il primo cittadino della capitale ucraina aggiunge che «tutti i servizi» di emergenza «sono sul posto».

Scattato l'allarme antiaereo in tutte le Regioni

Esplosioni sono state segnalate nella notte nelle città ucraine di Dnipro e di Kirovohrad e nella regione di Mykolaiv. Lo riportano i media locali aggiungendo che l'allarme antiaereo è stato attivato in tutti gli oblast ucraini. L'amministrazione militare della regione di Kiev ha avvertito i residenti di possibili minacce aeree e ha affermato che la difesa aerea è pronta a proteggere la regione. Hanno anche esortato i residenti a rimanere nei rifugi.

Bombardamenti russi su Odessa e Kharkiv

Bombardamenti russi hanno colpito nella notte le regioni ucraine di Kharkiv e di Odessa, secondo quanto riportano i media locali.

 

 

Le forze russe hanno attaccato l'oblast di Kharkiv almeno 15 prendendo di mira infrastrutture critiche, ha riferito il governatore regionale Oleh Syniehubov su Telegram specificando che una residenza privata è stata danneggiata. Nell'oblast di Odessa sono state prese di mira invece infrastrutture energetiche, secondo il governatore Maksym Marchenko. La fornitura di elettricità è stata parzialmente interrotta. Al momento non si segnalano vittime. 

Guerra in Ucraina, la diretta di oggi 9 marzo 2023. Una forte esplosione è stata udita a Kiev questa mattina presto, riportano i media locali.

In precedenza l'amministrazione militare dell'oblast della capitale ucraina aveva riferito che le difese aeree della regione erano operative. Esplosioni sono state segnalate nella notte anche nelle città ucraine di Dnipro e di Kirovohrad e nella regione di Mykolaiv. Lo riportano i media locali aggiungendo che l'allarme antiaereo è stato attivato in tutti gli oblast ucraini. L'amministrazione militare della regione di Kiev ha avvertito i residenti di possibili minacce aeree e ha affermato che la difesa aerea è pronta a proteggere la regione. Hanno anche esortato i residenti a rimanere nei rifugi.

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Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 09:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA