Putin, l'amico Solovyev minaccia l'Italia: «Dovete tremare. Chissà se a Milano si ricordano di quando ci baciavano le mani»

L'oligarca si riferisce a un evento storico del 1799, quando il generale russo Suvorov guidò l'armata russo-austriaca che sconfisse le truppe rivoluzionarie francesi nel Nord Italia

Martedì 28 Febbraio 2023
Putin, l'amico Solovyev minaccia l'Italia: «Dovete tremare. Chissà se a Milano si ricordano di quando ci baciavano le mani»

L'oligarca russo Vladimir Solovyev, giornalista ed amico del presidente Putin, si scaglia contro l'Italia. Il propagandista, nel corso della sua trasmissione sulla tv russa Rossija 1, ha citato un preciso avvenimento storico: «Chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi».

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Solovyev, le minacce all'Italia e quel riferimento storico

Solovyev, che nel nostro Paese possiede quattro ville, si riferisce a quanto accaduto nel 1799, quando il generale russo Suvorov guidò l'armata russo-austriaca che sconfisse le truppe rivoluzionarie francesi nel Nord Italia. 

Il giornalista ha dichiarato: «Se parliamo seriamente, se capiamo davvero qual è la posta in gioco, allora lasciateli tremare i bastardi. Poi ci sarà un'altra traversata delle Alpi, se è necessario. Pensate al monumento a Suvorov, e chissà se a Milano si ricordano come baciavano le mani dei soldati russi. Se fate i maleducati con noi, voi bastardi, dovete tremare.

I russi partono piano, ma poi vanno veloce».

Solovyev è infuriato per le sanzioni che gli Stati occidentali hanno imposto alla Russia: misure che lo riguardano molto da vicino considerando le proprietà di cui disponde sia in Italia che in altri Paesi europei.

De Corato (Fdi): «Amici di Putin a corto di argomenti»

«L'anchorman della tv russa Vladimir Solovyev magnate e amico di russo di Putin, ha rivolto un vergognoso attacco all'Italia in un video postato sul suo account twitter. Trovo disgustose e vergognose le forti parole utilizzate oggi da questo conduttore al soldo di Putin che ha rivolto un attacco indegno alla nostra città e alla nostra Nazione riferendosi a fatti accaduti due secoli fa, tra l'aprile e il settembre 1799 addirittura. Questo vuol dire che gli uomini di Putin sono a corto di argomenti per attaccare l'Italia e Milano scagliandosi contro un popolo che difende l'Ucraina». Così il vice presidente della Commissione Affari Costituzionali Riccardo De Corato (Fdi) riguardo le dichiarazioni rilasciate dal conduttore russo Solovyev.

Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 08:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA