Vladimir Putin potrebbe mettere sul tavolo la minaccia nucleare, se la guerra in Ucraina continuerà a trascinarci.
La salute di Putin e la minaccia nucleare
Grozev, che fa parte di Bellingcat, un gruppo di giornalismo investigativo con sede nei Paesi Bassi, specializzato in verifica dei fatti e intelligence open source, ha dichiarato: «La Lubyanka, servizio segreto dell’Fsb, ha inviato una lettera circa un mese fa a tutti i capi regionali nella quale si diceva di ignorare le notizie che circolavano sul fatto che Putin fosse malato. Per questo motivo tutti pensavano che la verità fosse il contrario». Durante un’intervista con il giornalista ucraino Dmitry Gordon, trasmessa online, Grozev ha aggiunto: «Non importa molto se Putin sta morendo o è gravemente malato, ciò che conta è che le persone intorno a lui pensano questo. E si tratta di un dato che riduce la lealtà nei suoi confronti». Per questo motivo, sarebbe improbabile la decisione di assumersi la responsabilità di scatenare un conflitto nucleare.
La catena di comando che controlla l’attivazione delle testate nucleari è lunga. Per sferrare un attacco di questo tipo, oltre a Putin, si deve passare da Sergej Shoigu, ministro della Difesa russa. Ma non solo. E necessario anche l’intervento del capo di Stato maggiore interforze. Sono quindi tre le persone che posseggono le “chiavi” del nucleare, ossia i codici di lancio. Se uno solo dei tre annulla il codice, il meccanismo si blocca.