LA GIORNATA

Guerra in Ucraina, Prigozhin: «I russi hanno perso 5 km a Bakhmut». Zelensky domani a Roma (blindata con no fly zone): incontrerà Mattarella, poi Meloni

Il ministero della Difesa russo ha smentito le notizie secondo cui le forze ucraine avrebbero sfondato in vari punti

Venerdì 12 Maggio 2023

Podolyak: nessun compromesso a scapito dei territori

Il piano di pace della Cina contiene «posizioni abbastanza corrette» ma «ribadiamo ancora una volta: nessun compromesso a scapito dei territori» dell'Ucraina.

Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'Ukrinform', ai media ucraini è il consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak in vista della prossima visita in Ucraina dell'inviato speciale del Governo cinese per gli affari eurasiatici. «La sovranità e l'integrità territoriale sono la base per qualsiasi accordo», sottolinea Podolyak

Mosca: missili Shadow a Kiev passo ostile di Londra

Il ministero degli Esteri russo ha definito la decisione di Londra di fornire all'esercito ucraino i missili Storm Shadow «un altro passo estremamente ostile» e «volto a potenziare ulteriormente l'Ucraina con le armi e portare a una grave escalation della situazione» nella zona del conflitto. Lo riporta la Tass citando una nota del ministero russo.

Roma blindata per Zelensky: no fly zone sulla Capitale

Roma blindata per l'arrivo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La questura di Roma ha varato un piano sicurezza che prevede anche la no fly zone e il divieto di sorvolo per i droni. Previsto l'impiego di artificieri, elicotteri e tiratori scelti. Verranno effettuate bonifiche e controlli anche nel sottosuolo. Sorvegliati il Tevere e i parchi, dove la vigilanza sarà assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo sarà realizzato con gli elicotteri della Polizia. In campo anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri.

 

 

Zelensky: i russi hanno già perso la guerra nella loro mente

Le forze russe «sono già preparate internamente alla sconfitta, hanno già perso questa guerra nella loro mente». Lo sostiene il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. Per questo motivo, secondo il presidente ucraino «dobbiamo fare pressione su di loro ogni giorno, affinché il loro senso di sconfitta si trasformi nella loro fuga, nei loro errori, nelle loro perdite». Zelensky ha poi ringraziato «ognuno di voi che sta distruggendo il nemico», tutti «coloro che stanno restituendo la nostra terra all'Ucraina nonostante le difficoltà» e ha promesso che «ci stiamo preparando per dare a voi, guerrieri, ancora più armi, ancora più opportunità per vincere l'aggressore e ripristinare la pace». «Gloria a tutti i nostri guerrieri che ora sono in combattimento, nelle postazioni di combattimento e nelle missioni di combattimento» ha concluso il presidente ucraino, «grazie a tutti coloro che addestrano i nostri combattenti e a coloro che curano e ristabiliscono i soldati ucraini dopo le loro ferite».

 

 

Prigozhin: la Russia ha perso 5 chilometri quadrati di territorio vicino a Bakhmut

La Russia ha perso 5 chilometri quadrati di territorio vicino a Bakhmut. Lo sostiene il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un audio diffuso su Telegram e citato dalla Cnn. L'Ucraina «sarà a una distanza di 500 metri da Bakhmut, occupando tutte le altezze tattiche», ha affermato Prigozhin. Ha anche osservato che le forze ucraine hanno «completamente liberato» la strada fortemente contestata da Chasiv Yar a Bakhmut, che è una via chiave per Kiev per rifornire le sue forze a Bakhmut.

Prigozhin: "Oggi abbiamo perso 5km vicino a Bakhmut"

La Russia ha perso 5 chilometri quadrati di territorio vicino a Bakhmut. Lo sostiene il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un audio diffuso su Telegram e citato dalla Cnn. L'Ucraina «sarà a una distanza di 500 metri da Bakhmut, occupando tutte le altezze tattiche», ha affermato Prigozhin. Ha anche osservato che le forze ucraine hanno «completamente liberato» la strada fortemente contestata da Chasiv Yar a Bakhmut, che è una via chiave per Kiev per rifornire le sue forze a Bakhmut.

Kiev: «Diverse opzioni» per condurre la controffensiva

L'esercito ucraino ha «diverse opzioni» per condurre la controffensiva. Lo ha detto Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, in un'intervista all'agenzia Report rilanciata da Ukrinform. «I militari hanno diverse opzioni di azione e quale di esse verrà utilizzata per una particolare operazione dipende da molti fattori. Se qualcuno dice di conoscere il luogo dell'operazione sta mentendo», ha dichiarato Danilov, sottolineando che anche i partner internazionali sono informati solo su questioni generali di difesa, e non su misure specifiche per la liberazione dei territori. «Quando parliamo di piani specifici, intendiamo che sono chiusi, segreti, se qualcuno pensa che siano rivelati a qualcuno allora si sbaglia».

Prigozhin: forze regolari russe in «fuga» a Bakhmut

Le forze regolari dell'esercito russo si sono date alla «fuga» a Bakhmut. Lo afferma Yevgeny Prigozhin, capo della compagnia militare privata Wagner. Il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, aveva detto che le unità russe si erano «raggruppate» per assumere una linea più vantaggiosa. «Quello che ha detto Konashenkov si chiama fuga, non riorganizzarsi», ha commentato Prigozhin sul suo canale Telegram.

 

In un videomessaggio di oltre cinque minuti Prigozhin accusa il ministero degli Esteri di Mosca di «edulcorare» i rapporti sulla situazione a Bakhmut e avverte che ciò porterà ad «una tragedia totale per la Russia». L'accordo con l'esercito, dice ancora Prigozhin, era che le forze d'assalto della Wagner continuassero ad avanzare dentro Bakhmut per conquistare l'intera città e che nel frattempo le forze regolari di Mosca prendessero il controllo dei fianchi per proteggere i miliziani. Ma i soldati russi hanno abbandonato i fianchi e ora la situazione si sta capovolgendo e gli ucraini potrebbero circondare le unità della Wagner che continuano ad avanzare nel centro cittadino. Per i miliziani della Wagner la situazione è tanto più pericolosa, aggiunge Prigozhin, in quanto sui fianchi del fronte vi sono delle alture, dalle quali è possibile tenere sotto tiro l'intera città.

Mosca: respinta offensiva su un fronte di 95 km in Donbass

Le forze russe hanno respinto un'offensiva ucraina lungo un fronte di 95 chilometri nel Donbass. Lo annuncia il ministero della Difesa citato dalle agenzie russe. Il ministero precisa che nella regione di Soledar sono stati respinti 26 attacchi delle forze ucraine in cui sono stati impiegati fino a 40 carri armati e oltre mille militari.

Domani l'incontro Matteralla-Zelensky

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrerà domani quello dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. Riserbo sui particolari della visita per ragioni di sicurezza.

I canali Telegram Z: iniziata la controffensiva

Canali Telegram russi che documentano e sostengono la guerra, e che per questo vengono genericamente indicati come Z, hanno iniziato a scrivere che la contro offensiva ucraina è iniziata. Il blogger Evgeny Poddubny sostiene che le forze di Kiev «hanno dato il via a una operazione per circondare» quelle russe vicino a Bakhmut e sono riuscite a rompere il fronte russo nella zona di Soledar. Alexander Kots, rende noto che carri armati sono stati avvistati sulla strada che da Kharkiv va verso il confine russo, a suo dire, per costringere a una estensione le risorse russe usate per «fermare la minaccia nella regione di Belgorod». Anche Poddubny segnala attività militari ucraine vicino a Kharkiv. L'ex 'ministro della Difesà della Repubblica di Donetsk Igor Strelkov, precisa che al momento si tratta di «contro attacchi solo locali, anche se di successo».

Inviato speciale della Cina lunedì sarà a Kiev e poi a Mosca

L'inviato speciale della Cina sulla crisi Ucraina andrà lunedì a Kiev e poi si recherà a Mosca. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Pechino.

 

Incontro tra Wagner e Shoigu a Bakhmut

Il capo della milizia Wagner Yevgeny Prigozhin ha invitato il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu a recarsi personalmente per 'valutare la situazionè a Bakhmut, la città dell' Ucraina orientale dove da mesi si combatte una battaglia feroce tra forze ucraine e russe. Lo scrive su Twitter il media indipendente bielorusso Nexta pubblicando la lettera di Prigozhin a Shoigu datata 11 maggio.

 

 

Forte esplosione a Melitopol

Una forte esplosione a Melitopol, nella regione ucraina di Zaporizhzhia, è stata riferita dal sindaco in esilio Ivan Fedorov, citato da Rbc Ukraine. «Una forte esplosione a Melitopol proprio nel centro della città», ha detto Fedorov. Secondo Ria-Melitopol, l'esplosione è stata ben udita dai residenti della parte centrale della città, nell'area del parco e di Pischanaya. Secondo la versione delle forze russe nella città, a scoppiare è stato un ordigno piazzato dai militari ucraini in un bidone della spazzatura.

Prigozhin "disturba la leadership del Cremlino"

Il leader e fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, sta andando oltre. E i suoi recenti videomessaggi, nei quali attacca frontalmente Mosca mettendo in dubbio la sua capacità di proteggere la Russia, stanno «seriamente disturbando la massima leadership» del Cremlino. Lo ha affermato l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) citando a condizione di anonimato fonti del Cremlino nel suo ultimo aggiornamento sul conflitto in Ucraina.

Kiev: "I russi mentono sulla carenza di munizioni"

È possibile che le autorità militari russe stiano mentendo sulla presunta carenza di munizioni in Ucraina. Lo ha sottolineato la vice ministra della Difesa di Kiev, Hanna Maliar, in un post su Telegram in cui ha evidenziato come gli attacchi aerei russi siano «aumentati in modo significativo» nelle ultime settimane e ciò in contrasto con le osservazioni di alcuni alti comandanti dell'esercito russo, come il capo del gruppo Wagner, Yevgeni Prigozhin. Secondo Maliar, i russi hanno intensificato la loro offensiva contro le località di Liman e Bakhmut. «Durante la guerra qualsiasi informazione di natura militare è un'arma. Il nemico ci sta semplicemente ingannando per i suoi scopi militari», ha aggiunto

Mosca smentisce Kiev: niente avanzata a Bakhmut

Il ministero della Difesa russo ha smentito le notizie secondo cui le forze ucraine avrebbero sfondato in vari punti lungo la linea del fronte e ha affermato che la situazione militare è sotto controllo. Lo riporta il Guardian. Mosca ha reagito dopo che i blogger militari russi, scrivendo su Telegram, hanno riferito di progressi ucraini a nord e a sud della città orientale di Bakhmut, con alcuni che suggerivano l'inizio di una controffensiva di Kiev.

 

Guerra in Ucraina: il ministero della Difesa russo ha smentito le notizie secondo cui le forze ucraine avrebbero sfondato in vari punti lungo la linea del fronte e ha affermato che la situazione militare è sotto controllo.

 

La tattica "cecena", così l'Ucraina ha causato 4mila vittime russe in due settimane a Bakhmut

Ultimo aggiornamento: 23:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA