LA GUERRA

Guerra Ucraina, Grossi: «A Zaporizhzhia situazione pericolosa». Attacco con i droni su Mosca

Gli aggiornamenti minuto per minuto sul conflitto nell'est Europa

Martedì 30 Maggio 2023

Kiev e gli Alleati pianificano summit a luglio per la pace

L'Ucraina e i suoi alleati stanno pianificando un vertice dei leader globali senza la Russia per luglio, con l'obiettivo di rafforzare il sostegno alla «formula di pace» avanzata da Kiev per mettere fine alla guerra.

Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti. In un'esclusiva dal titolo 'L'Ucraina e agli alleati pianificano un summit di pace senza la Russià, il quotidiano spiega anche che i funzionari europei stanno lavorando con Kiev per ridisegnare il piano di pace in 10 punti dell'Ucraina in modo che risulti più accettabile ad altre potenze globali come India, Brasile, Arabia Saudita e Cina.

Grossi: la sicurezza a Zaporizhzhia è fragile e pericolosa

«La situazione della sicurezza nucleare e della protezione presso la centrale di Zaporizhzhia in Ucraina continua ad essere estremamente fragile e pericolosa». Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu il direttore dell'Aiea Rafael Mariano Grossi. «Le attività militari continuano nella regione e potrebbero aumentare molto considerevolmente nel prossimo futuro», ha continuato: «Siamo fortunati che non si sia ancora verificato un incidente nucleare, dobbiamo tutti fare tutto ciò che è in nostro potere per ridurre al minimo le possibilità che ciò accada»

Governatore russo: "Attacco su evacuati di Belgorod, morti e feriti"

L'Ucraina ha bombardato le abitazioni temporanee utilizzate dai residenti evacuati della regione russa di Belgorod, uccidendo e ferendo alcuni di loro. Lo denuncia il governatore regionale Vyacheslav Gladkov, citato dalla Tass. «Le forze armate ucraine hanno bombardato alloggi temporanei con le persone che erano state trasferite dai comuni rurali del distretto di Shebekino. Alcune persone sono state uccise e ferite. Ho cancellato la mia trasmissione in diretta e mi sto recando sul posto. Seguiranno i dettagli», ha detto in un video pubblicato sul suo canale Telegram.

Crosetto ha presentato al Copasir il decreto armi Ucraina

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, a quanto si apprende, ha presentato oggi al Copasir il nuovo decreto per l'invio di armi all'Ucraina. Si tratta del settimo provvedimento, il secondo del governo Meloni. I contenuti sono secretati come nelle altre occasioni.

Ministro Gb, Ucraina ha diritto a colpire oltre confini

Il ministro degli Esteri britannico James Cleverly ha rivendicato oggi «il legittimo diritto» dell'Ucraina a «difendersi» dalla Russia anche «proiettando la propria forza» oltre i suoi confini. Intervistato da Sky News Uk in Estonia, Cleverly si è rifiutato di fare «congetture» sull'attacco con droni compiuto nelle scorse ore su Mosca. Ma ha detto che gli alleati occidentali «devono riconoscere» a Kiev «il diritto legittimo di difendersi entro i propri confini, ovviamente, e anche di proiettare la propria forza oltre i confini, contro obiettivi militari, per minare la capacità della Russia» di colpire l'Ucraina.

FT: Kiev anticipa la controffensiva

Prima attacco di droni al Cremlino, poi gli attacchi al confine e infine stamattina i droni contro i palazzi di Mosca. Con queste 'operazioni di modellamentò, scrive il Financial Time in un'analisi di esperti, Kiev anticipa la controffensiva. Operazioni che «fanno parte della pratica militare standard» e il cui scopo, dicono i funzionari della difesa e gli analisti, è ingannare il nemico, intromettersi nella sua mentalità e «modellare» il campo di battaglia prima di una grande offensiva. «Le operazioni di inganno hanno sempre fatto parte della guerra, ma ora il loro effetto è amplificato dai social media», ha affermato John Spencer, ex maggiore dell'esercito americano che presiede gli studi sulla guerra urbana presso il Modern War Institute di West Point. «Sono operazioni della zona grigia ucraina che richiedono alla Russia di spendere risorse, che si tratti di truppe o operazioni di informazione. Sono come il gioco di prestigio di un mago: ingannano lo spettatore e costringono la sua attenzione altrove».

Putin: Kiev vuole terrorizzare i russi

L'Ucraina sta cercando di spingere la Russia a una spirale di rappresaglie e di «terrorizzare i russi». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin dopo gli attacchi di droni oggi su Mosca. «Sono preoccupato - ha detto Putin, citato dall'agenzia Tass - dai tentativi di provocare una risposta dalla Russia. Vedremo cosa fare a proposito di questo».

Putin: colpita sede 007 di Kiev

La Russia ha bombardato due o tre giorni fa il quartier generale dell'intelligence militare ucraina. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass, dopo che il suo portavoce Dmitry Peskov aveva definito gli attacchi con i droni su Mosca di oggi come una rappresaglia ad un bombardamento russo su un «centro decisionale» a Kiev avvenuto domenica.

Droni su Mosca, il Cremlino: Nato ipocrita

«Le assicurazioni della Nato che il regime d Kiev non avrebbe colpito in profondità sul territorio russo si sono rivelate completamente ipocrite». Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo dopo gli attacchi con i droni su Mosca di oggi. La Russia, si aggiunge in una nota, «si riserva il diritto di adottare le misure più severe in risosta agli attacchi terroristici di Kiev».

Prigozhin: Droni su case elite militare russa, lasciate che brucino

Nuova tirata di Yevgheny Prigozhin contro l'elite militare russa, dopo che alcuni droni hanno sorvolato zone centrali di Mosca. «Perché c..state permettendo a questi droni di volare su Mosca - ha tuonato il fondatore di Wagner, nell'ennesimo attacco contro i responsabili della difesa russi - Volano su Rublyovka, a casa loro, lasciate che brucino». Rublykova è un sobborgo della capitale dove risiede l'elite politica, imprenditoriale e culturale moscovita e nelle cui vicinanze si trova anche una residenza ufficiale di Vladimir Putin. Poi Prigozhin ha denunciato che la Russia è indietro «di decenni» rispetto agli ucraini per quanto riguarda le capacità difensive dai droni, con Mosca che «non ha fatto assolutamente nulla» per mettersi al passo.

Droni a Mosca, Prigozhin attacca i vertici militari: "Cosa fate?"

Il capo della compagnia militare privata Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha lanciato un nuovo durissimo attacco al ministero della Difesa russo, accusandolo di non avere garantito la protezione di Mosca contro gli attacchi con i droni come quelli avvenuti stamane. «In questo campo siamo anni indietro ai nostri avversari, forse decenni, ma non facciamo assolutamente nulla per colmare questo svantaggio», ha affermato Prigozhin su uno dei suoi canali Telegram. «Cosa fate riguardo a questo, sporchi bastardi?», chiede poi il capo della Wagner rivolgendosi ai vertici militari. «Uscite dagli uffici dove siete stati messi per difendere questo Paese. Siete il ministero della Difesa e non avete fatto niente. Perché lasciate che questi droni arrivano a Mosca?».

Ue, ultimi attacchi mostrano che Putin non vuole la pace

Gli ultimi attacchi con droni e missili sulla capitale ucraina e sui villaggi prossimi al fronte, che includono ospedali e infrastrutture civili, «ribadiscono» la strategia della Russia di «terrorizzare la popolazione ucraina» e mostrano «a chi compie sforzi per il processo di pace» che Vladimir Putin «non prende sul serio» l'ipotesi della pace e anzi vuole «continuare» la sua campagna bellica. Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea nel corso del briefing quotidiano.

Il Cremlino: droni su Mosca sono una rappresaglia di Kiev

Gli attacchi con i droni su Mosca sono una risposta ucraina a un attacco russo su Kiev in cui domenica è stato colpito un «centro decisionale». Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti. Peskov ha aggiunto che il presidente Vladimir Putin viene tenuto informato «in tempo reale» in merito agli attacchi contro Mosca.

Podolyak: «Lieti di attacchi a Mosca ma non c'entriamo niente»

«Ovviamente siamo lieti di guardare e prevedere un aumento del numero di attacchi. Ma ovviamente non abbiamo nulla a che fare direttamente con questo». Coì il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak al canale YouTube "Breakfast Show", ripreso dal Guardian, nega la responsabilità di Kiev dietro l'attacco con droni a Mosca.

Mosca: da Kiev attacco terroristico

Il ministero della Difesa russo accusa «il regime di Kiev» di aver «lanciato un attacco terroristico con i droni contro obiettivi nella città di Mosca». «Tre di essi sono stati stati disattivati da sistemi di guerra elettronici, hanno perso il controllo e hanno deviato dagli obiettivi previsti. Altri cinque droni sono stati abbattuti dal sistema missilistico terra-aria Pantsir-S nella regione di Mosca», afferma il ministero.

Mosca: 8 droni ucraini contro la capitale, 5 distrutti

Il ministero della Difesa russo ha accusato l'Ucraina di avere lanciato stamane «un attacco terrorista» con otto droni contro la regione di Mosca. Cinque sono stati distrutti dai sistemi di difesa Pantsir, mentre gli altri tre sono stati danneggiati e hanno deviato dalla traiettoria che dovevano seguire Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

 

Kiev: abbattuti più di 20 droni russi sulla capitale

Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa più di 20 droni lanciati dai russi su Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Amministrazione militare della capitale ucraina. «L'attacco è stato massiccio, proveniente da diverse direzioni, in più ondate. Il raid aereo è durato quasi 3 ore! - si legge nel messaggio -.Secondo i dati preliminari, più di 20 droni russi sono stati distrutti dalle forze e dai mezzi di difesa aerea nello spazio aereo di Kiev».

Terza notte consecutiva di attacchi sulla capitale Kiev

Una serie di esplosioni ha scosso la capitale ucraina di Kiev nelle prime ore di oggi. L'amministrazione militare municipale di Kiev ha dichiarato sul suo canale Telegram che è stato attivato il sistema di difesa aerea. Le sirene di allarme antiaereo hanno risuonato nella capitale ma anche in altre località delle regioni di Kiev, Kirovograd, Cherkassk e Chernigov. Il sindaco di Kiev Vitalii Klitschko ha riferito che una donna di 27 anni è stata ferita nel distretto di Holosiivskyi. I detriti caduti sul distretto Darnytskyi di Kiev hanno provocato un incendio in una casa, ha aggiunto. Secondo le prime informazioni, tre auto hanno preso fuoco nel distretto centrale di Pecherskyi a Kiev. Non sono state ancora fornite informazioni complete su vittime e danni. L'amministrazione militare dell'oblast di Kiev ha anche riferito che la difesa aerea sta abbattendo dei droni.

 

Raid di droni su edifici a Mosca. «Lievi danni»

Droni hanno attaccato diversi edifici a Mosca causando «lievi danni». Lo ha reso noto il sindaco della capitale russa, Sergei Sobyanin, precisando che nessuna persona è rimasta gravemente ferita. «Tutti i servizi di emergenza della città sono sulla scena degli incidenti», ha aggiunto il sindaco. Secondo l'agenzia di stampa Ria Novosti, diversi residenti di un edificio su via Profsoyuznaya, nel sud di Mosca, sono stati evacuati. Alcuni canali Telegram russi hanno riportato che da quattro a dieci droni sono stati colpiti.

 

Kiev, colpito un grattacielo: un morto e 4 feriti

Una persona è morta e altre 4 sono rimaste ferite nell'attacco russo di questa notte su Kiev, il terzo in 24 ore, sottolinea l'amministrazione militare della città. Frammenti di un drone Shahed-136 hanno colpito un edificio nel distretto di Holosiivskyi di Kiev provocando un incendio. Quando è stato spento è stato rilevato che gli ultimi due piani avevano subito gravi danni e che una persona era morta e 4 erano rimaste ferite. «Il nemico cambia costantemente le armi per l'attacco - aggiunge il comando militare - dopo il drone combinato missilistico e poi balistico, l'aggressore ha utilizzato esclusivamente UAV». Circa 20 droni sono stati lanciati contro la città. Venti sono anche le persone evacuate dal grattacielo. Pezzi di drone hanno provocato poi un incendio in una casa nel distretto meridionale di Darnytskyi e bruciato tre auto nel distretto centrale di Pechersky. Detriti sono caduti anche nel distretto di Dnipro e Sviatoshyn. I raid aerei di stanotte hanno colpito non solo Kiev ma anche le regioni centrali di Cherkasy, Kirovohrad, Mykolayiv e nella regione meridionale di Kherson.

 

Terza notte consecutiva di attacchi russi su Kiev, il bilancio è di un morto e tre feriti. Intanto Vladimir Putin ha sancito la fine di un altro trattato di sicurezza ormai da tempo in stato di morte cerebrale.

Viene infatti meno l'accordo sulle Forze convenzionali in Europa (Cfe), risalente al lontano 1990, il cui adeguamento del 1999 resosi necessario con il crollo dell'Unione Sovietica non era mai stato sancito dai Paesi occidentali. Se si considera la sospensione nei mesi scorsi da parte di Mosca del New Start con gli Usa sulla limitazione delle testate atomiche, si capisce come lo scontro in atto sull' Ucraina stia mettendo fine a tutte le regole scritte che dettavano gli equilibri strategici fin dai tempi della Guerra Fredda.

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Nel conflitto ucraino, invece, si intensificano i raid missilistici e i bombardamenti dell'artiglieria con lo scopo evidente delle due parti di scardinare l'organizzazione della macchina bellica nemica in vista di una controffensiva che Kiev prepara e Mosca cerca di far fallire sul nascere. Ieri Russia è tornata a bombardare massicciamente varie regioni dell'Ucraina, tra cui la capitale Kiev, con un totale di 37 missili e 29 droni che hanno preso di mira «siti militari e infrastrutture essenziali», ha detto il capo di stato maggiore ucraino, Valery Zuluzhny. Secondo il generale, sulla regione della capitale sono stati lanciati 11 missili Iskander, della versione sia da crociera sia balistici, che a suo dire sono stati «tutti distrutti». Il ministero della Difesa russo ha affermato invece che negli attacchi missilistici le forze di Mosca hanno «spazzato via aeroporti militari», oltre ad aver colpito posti di comando e depositi di armi e munizioni. Una spiegazione che in parte coincide con quella del governatore della regione di Khmelnitsky, ad ovest di Kiev, secondo il quale i russi hanno colpito un aeroporto militare distruggendo cinque aerei e provocando incendi nei depositi di carburanti e materiale bellico. I media ucraini riferiscono invece di danni inflitti la scorsa notte al porto di Odessa, sul Mar Nero. «Tutti quelli che hanno cercato di intimidirci, sognando che avrebbe avuto qualche effetto, se ne pentiranno molto presto, la nostra risposta non si farà aspettare», ha assicurato il capo dell'intelligence militare ucraina, Kirill Budanov. Già da qualche giorno l'artiglieria ucraina ha preso a martellare la regione russa di Belgorod, teatro una settimana fa di un'incursione attribuita da Mosca alle forze di Kiev e da queste ultime a gruppi di miliziani russi anti-Putin. Un civile ucciso e sette feriti è il bilancio dei bombardamenti delle ultime 72 ore che, secondo il governatore Vyacheslav Gladkov, hanno visto oltre 300 proiettili di artiglieria e razzi abbattersi su varie località. Ma gli attacchi al territorio russo, ritengono diversi osservatori militari a Mosca, sarebbero un diversivo in vista della vera offensiva, con il tentativo di sfondare il fronte nella provincia di Zaporizhzhia in direzione sud, cioè verso il Mar d'Azov. Tra chi sostiene questa ipotesi vi è il capo della Wagner, Yevgeny Prigozhin, che rilancia le polemiche contro i vertici militari: «Se stai iniziando una guerra, per favore abbi carattere, volontà e attributi d'acciaio, e solo allora sarai in grado di ottenere qualcosa», ha affermato rispondendo sul suo canale Telegram alla domanda di un giornalista. Il Parlamento ucraino, intanto, ha approvato un pacchetto di sanzioni della durata di 50 anni contro l'Iran, accusato di fornire alla Russia droni e armi per bombardare le città ucraine.

Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 08:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA