Putin e il mistero delle armi nucleari. L'esperto: «Nessun test a causa di sabotaggi»

Secondo Valery Solovey potrebbero essere stati dei vertici dei Cremlino a renderli impossibili

Giovedì 20 Ottobre 2022
Putin e il mistero dei test delle armi nucleari. L'esperto: «Non sono avvenuti per dei sabotaggi»

Vladimir Putin e i test sabotati per le armi nucleari. La guerra (anche di informazione e disinformazione) si arricchisce di un nuovo capitolo. Il presidente russo sarebbe stato costretto a vedere annullati gli ultimi tentantivi per testare le bombe atomiche, probabilmente secondo dei guasti tecnici improvvisi. E potrebbero essere stati proprio i vertici del Cremlino a sabotare i suoi piani. Negli ultimi giorni - si legge sui media inglesi - ci sono stati una serie di messaggi NOTAM (avviso alle missioni aeree) e avvisi di navigazione russi collegati che indicavano prove o esercitazioni.

All'inizio del mese Putin avrebbe ordinato due test di missili nucleari che in realtà non hanno mai avuto luogo. 

L'insider: «Ecco perché i test nucleari non si sono svolti»

Valery Solovey, esperto del presidente ed ex professore presso il prestigioso Institute of International Relations di Mosca, una scuola di addestramento per spie e diplomatici, ha dichiarato: «La decisione di Putin sull'uso di armi nucleari tattiche nel conflitto in Ucraina sarebbe senza dubbio negativa. Non so quanto sarebbe efficace, ma i test nucleari avrebbero dovuto svolgersi nelle ultime due settimane, uno nel mare di Barents, sott'acqua, e il secondo sottoterra, nella regione di Arkhangelsk.

«La bomba atomica? E' possibile. Putin può attaccarci anche dal Mediterraneo»: l'allarme del presidente del Cesi

Entrambe le volte le prove non si sono svolte. Il motivo è che prima del lancio, o più precisamente, prima dell'uso di armi nucleari tattiche, è necessario assicurarsi che queste armi siano pienamente operative e quindi dovevano essere testate. Ma entrambe le volte i test sono stati interrotti. Il presidente ha ricevuto segnalazioni di situazione di emergenza. Se i test per la terza volta finiranno così, a quel punto sarà un sabotaggio per non adempiere agli ordini del capo. E questo mostrerebbe il dissenso crescente anche in Russia nei confronti di Putin».

 

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