Il presidente americano Joe Biden sospende le esecuzioni capitali federali. La decisione di sospendere la pena di morte è stata ufficializzata oggi dal ministro della Giustizia Merrick Gardland e dà seguito alla promessa di Joe Biden fatta in campagna elettorale l'anno scorso. Il capo della Casa Bianca ha quindi ribaltato la prassi reintrodotta da Donald Trump.
Gardland ha annunciato anche una una revisione complessiva per affrontare «serie preoccupazioni» legate all'applicazione della pena capitale per i condannati. La moratoria prima dell'arrivo di Trump è stata in vigore per i precedenti 17 anni. Poi, con l'insediamento a Washington del tycoon ci sono state 13 esecuzioni negli ultimi tre anni.
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Per mesi i gruppi per l'abolizione della pena di morte hanno esortato il presidente a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale.
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Una mossa che, come quella della moratoria, non avrà comunque effetto sulle decisioni degli Stati americani che ancora adottano la pena di morte. Scesi a 30 dopo che negli ultimi anni diversi Stati hanno abolito la pena capitale, tra i quali la Virginia, il primo stato del Sud a fare questo passo.