La variante Omicron causa la prima vittima in Israele, e il Paese si blinda: stop agli ingressi da 9 Paesi (Italia compresa). Israele, dunque, ha registrato il primo morto a causa della variante Omicron: si tratta - riferiscono i media - di un uomo di 75 anni con patologie preesistenti e solo due dosi di vaccino, l'ultima oltre 6 mesi fa.
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Stop agli ingressi da 9 Paesi
Scatta da stasera alle 24 il divieto per i cittadini israeliani di recarsi in 9 Paesi, tra cui Usa e Italia, inseriti nella 'Lista Rossa' di quelli a rischio per l'alto numero di infezioni, variante Omicron compresa. Il Parlamento ha infatti approvato la nuova regola che era stata già varata nei giorni scorsi dal governo di Naftali Bennett su indicazione del Comitato di lotta alla pandemia. I Paesi oltre gli Usa e l'Italia sono Belgio, Germania, Ungheria, Marocco Portogallo, Canada, Svizzera e Turchia. La designazione di 'Paese rossò - una sorta di 'Chiusura dei cielì - impone la proibizione per gli israeliani di viaggi da e per questi Stati, a meno che non ci sia un permesso rilasciato da uno speciale Comitato che vaglia caso per caso. Per gli israeliani che si trovano attualmente in questi Paesi e intendono tornare è stabilita una quarantena di almeno 7 giorni anche se vaccinati. Israele ha già chiuso - per tema della variante Omicron - le frontiere a tutti gli stranieri. Per quanto riguarda le nuove infezioni, per il secondo giorno consecutivo, si sono passati i mille casi: oggi si è a quota 1.306 con un tasso di positività dell'1.27%. I casi accertati di Omicron sono arrivati 221 ma c'è un ragionevole sospetto su altri centinaia. Per questo il governo sta pensando di introdurre ulteriori limitazioni, in particolare per gli assembramenti.
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