Raid sul porto di Odessa, Mosca annuncia: «Distrutti missili Harpoon forniti dagli Usa e una nave militare»

La risposta della Russia a Zelensky, che ieri aveva accusato il Cremlino di non voler rispettare gli accordi sull'export del grano

Domenica 24 Luglio 2022
Raid sul porto di Odessa, ma Mosca precisa: «Distrutti missili Harpoon forniti dagli Usa e una nave militare»

L'attacco missilistico russo sul porto di Odessa aveva fatto pensare immediatamente a una ripicca di Mosca allanei confronti della Nato, dopo l'accordo per sbloccare le esportazioni di grano ucraino. Ma il capo della comunicazione del ministro della Difesa del Cremlino, Igor Konashenkov, ha voluto precisare oggi che il raid aveva un altro obiettivo: «Sono stati distrutti una nave da guerra ucraina e un deposito di missili Harpoon forniti dagli Stati Uniti a Kiev».

Lo riporta l'agenzia di stampa Tass.

Secondo il portavoce, i missili a lungo raggio hanno colpito «un cantiere navale» nel porto e le capacità di produzione dell'impianto di riparazione e ammodernamento delle navi della Marina ucraina sarebbero state messe fuori servizio.

 

Missili sul porto di Odessa, Russia: «Colpite infrastrutture militari»

«Missili Kalibr hanno distrutto delle infrastrutture militari nel porto di Odessa, con un attacco ad alta precisione», ha scritto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, su Telegram riferendosi al raid di ieri mattina sulla città portuale ucraina, e in risposta a una dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui l'attacco ha distrutto la possibilità di un dialogo o di un'intesa con Mosca. Ieri la Russia aveva negato, tramite il governo turco, di aver compiuto un attacco sul porto, cruciale per l'intesa sull'export di grano ucraino siglata appena due giorni fa a Istanbul.

Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA