Nigeria, donne messe incinte per vendere i neonati: scoperta una "fabbrica di bambini"

Lunedì 30 Settembre 2019
Polizia nigeriana

La polizia nigeriana ha liberato 19 ragazze e donne tra i 15 e i 28 anni da alcune abitazioni di Lagos definite "fabbriche di bambini", dove venivano messe incinte e fatte partorire da un'organizzazione che poi vendeva i neonati. Quattro dei piccoli sono stati presi in consegna dagli agenti, mentre due donne che lavoravano in questi centri come infermiere abusive sono state arrestate.

Nigeria, liberate 300 persone tenute prigioniere in una scuola coranica: molti bambini, torture e abusi sessuali
Nigeria, prostitute violentate e uccise negli hotel: la protesta delle donne in strada

Non è la prima volta che vengono scoperte "fabbriche di bambini" in Nigeria, Paese che è la prima economia africana ma dove la povertà è diffusa, così come il traffico di esseri umani.

Lo scorso anno in un altro raid simile furono liberati 160 bambini. La polizia ha detto che i neonati venivano venduti a 1.400 dollari l'uno se maschi e 830 dollari se femmine. Non è stato precisato se gli acquirenti fossero della Nigeria stessa o di altri Paesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA