Caso Navalny, la Corte di Strasburgo condanna la Russia: violata la libertà politica

Giovedì 15 Novembre 2018
Il capo dell'opposizione Alexei Navalny
Violazione dei diritti di libertà e libera assemblea: questa la sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani secondo la quale è chiaro oltre ogni ragionevole dubbio che Navalny è stato per due volte arrestato a riunioni pubbliche non per legittime ragioni legali, ma per sopprimere il pluralismo politico.  Inoltre, per tutte le sette volte in cui è stato arrestato fra il 2012 e il 2014, è stata rinvenuta la violazione dei diritti di libertà e libera assemblea.
La sentenza della Corte invita il governo russo a stabilire una cornice legale per assicurare il diritto di libera assemblea. Le autorità, viene sottolineato, «dovrebbero dimostrare appropriata tolleranza verso riunioni non autorizzate ma pacifiche». Appena liberato da un'altra detenzione di 50 giorni, Navalny si è recato a Strasburgo per assistere alle deliberazioni. «Abbiamo vinto», ha twittato dopo la sentenza. 
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