Limonata a 60 euro a Mykonos. È quanto accaduto a una turista inglese, che stava trascorrendo le vacanze nella nota località greca. «Evitate questo ristorante», ha scritto nella recensione su TripAdvisor in merito all'esperienza al DK Oyster. «A tutti quelli che conoscete dite non andarci, hanno rovinato il nostro ultimo giorno».
Cocaina nel Capoluogo, smantellate quattro centrali di spaccio organizzate sul modello "Scampia"
Limonata a 60 euro a Mykonos, la denuncia su Tripadvisor
Che Mykonos sia cara è risaputo. Ma Charlotte, di Milton Keynes, ha lamentato altro. «Mykonos è cara, lo sappiamo - continua nella sua recensione -. Siamo felici di pagare per la qualità: quando si mangia un ottimo pasto e si beve, va bene pagare». Il problema, però, è un altro. «Posti come questo cercano di usare trucchi e inganni per prendere soldi dai clienti, che lavorano sodo e vogliono spendere i loro soldi guadagnati duramente per qualcosa che valga la pena».
Avoid this place like the plague.
A Brit has been left fuming after paying £50 for a lemonade while on holiday. The Brit abroad left a furious TripAdvisor review on DK Oyster, a restaurant in Mykonos, in Greece pic.twitter.com/6zuem25eGC— John Smith (@jjsmith1245) August 1, 2022
Il conto choc
Charlotte è arrivata con il ragazzo al ristorante per trascorrere giornata al mare. Ha pagato il lettino € 25, a persona, e poi le è stato chiesto di consumare. «Siamo andati a prendere un'acqua e una limonata, perché era presto e avevamo programmato di trascorrere l'intera giornata lì». A pranzo hanno mangiato un club sandwich: € 25, nella media. Poi, però, non hanno potuto fare il bango per la perdita di una fogna. Dulcis in fundo, il conto. «Abbiamo pagato quasi 60 euro per la limonata.
La risposta del ristorante
Il ristorante ha risposto dicendo: «Sono felice di leggere recensioni con informazioni sostanziali sui fattori che hanno soddisfatto o scontentato un cliente, ma nel tuo caso tutto ciò che vedo è una persona che continua a parlare di "soldi guadagnati duramente" e non vuole pagare il prezzo dei servizi e dei prodotti forniti da altre persone che lavorano sodo». E ancora: «Non so quando e se sei mai stata ospite, ma hai sicuramente il coraggio di postare questa tentata calunnia nascosta dietro il tuo anonimato. Parli di immoralità e tuttavia sei tu a tentare la calunnia. Dov'è la morale o la decenza nella tua "recensione"? Le parole perdono il loro significato quando le usi. È una vergogna».
Il precedente
Il DK Oyster era già stato oggetto di controlli in passato. Quando due turisti americani, a fine luglio, avevano speso 600 euro per due drink e una porzione di zampe di granchio. Il ministro del Turismo, Vassilis Kikilias, aveva incaricato l'Agenzia regionale del turismo delle Cicladi di procedere con un'indagine approfondita sull'incidente. Nel corso dell'indagine sui libri contabili della società sono state riscontrate 7-8 violazioni, con conseguente sanzione di 31.000 euro.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout