Il governo degli Stati Uniti invierà otto sistemi missilistici terra-aria Nasams all'Ucraina e due di essi arriveranno nel prossimo futuro: è quanto ha annunciato un alto funzionario del Pentagono in una nota del ministero della Difesa statunitense. In particolare, si specifica che gli Stati Uniti hanno già fornito all'Ucraina 1.400 Stinger, sistemi di difesa aerea a corto raggio, e che si sono inoltre impegnati a fornire otto Nasams e relative munizioni, e due di questi saranno in Ucraina nel prossimo futuro, mentre altri sei saranno forniti in seguito. A questi si aggiungono una serie di sistemi aerei senza pilota, tra cui il sistema Vampire e altri sistemi radar.
Il sistema anti-droni Vampire
Proprio il sistema Vampire potrebbe rivelarsi uno strumento fondamentale per contrastare i droni kamikaze di fabbricazione iraniana con cui i russi stanno sabotando e distruggendo le infrastrutture energetiche e civili ucraine. Il Pentagono ha fatto sapere che li fornirà all’Ucraina entro la metà del 2023.
⚡️The Pentagon announced that the USA will transfer eight NASAMS air defense systems to Ukraine.
"We have also committed to providing counter-drone capabilities, including the VAMPIRE system," a Pentagon spokesman said.
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Dalle dimensioni contenute, economici e facili da trasportare, i sistemi di difesa aerea Vampire possono essere agevolmente montati su camion e altri veicoli e utilizzati come lanciamissili.
Nello specifico, il sistema di difesa aerea Vampire si compone di un lanciarazzi a quattro canne e, a differenza di altri sistemi più imponenti come l'S-400 o il Mim-104 Patriot, ha un costo relativamente basso e può essere installato su un pick-up con notevole facilità. Possedere una certa quantità di sistemi Vampire permetterebbe a Kiev di contrastare rapidamente i droni di Mosca.
Gli attacchi missilistici russi su Kiev
Intanto, non si arrestano gli attacchi missilistici russi che, negli ultimi giorni, hanno preso di mira soprattutto le centrali idroelettriche lasciando senza acqua l’80 per cento degli abitanti di Kiev e interrompendo la fornitura di energia elettrica in circa 350mila abitazioni.
Le occupazioni delle abitazioni dei residenti nella regione di Kherson
Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha fatto sapere che le forniture di acqua e di energia elettrica nella Capitale sono state ripristinate. Le forze russe, però, stanno occupando delle abitazioni nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale, rimuovendo con la forza i residenti. «Gli occupanti stanno sfollando con la forza i civili. Nella città di Kakhovka, nella regione di Kherson, i civili che vivono vicino alla riva del fiume Dnipro vengono allontanati con la forza dalle loro case. Le forze russe stanno costruendo fortificazioni e piazzando mine vicino alle abitazioni dei civili», si legge nel rapporto dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine.
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