La Russia ha schierato nel Mar Nero tre navi da guerra e due sottomarini, che trasportano un totale di oltre 30 missili da crociera Kalibr: lo ha reso noto su Facebook il Comando operativo meridionale di Mosca, secondo quanto riporta Ukrinform. «Nella parte nord-occidentale del Mar Nero, ci sono attualmente tre navi e due sottomarini pronte a lanciare più di 30 missili», scrive il Comando in un comunicato.
La Russia continua l’offensiva in Ucraina con armi sempre più distruttive di nuova generazione. Lunghi più di sei metri, questi missili cruise possono essere lanciati da navi e sottomarini (per questo sono definiti “modulabili”), di diverse dimensioni e portata: con una gittata stimata di circa duemila chilometri, rappresentano uno dei pilastri delle capacità offensive dell’esercito del Cremlino.
In quanto capaci di adattarsi a diversi mezzi navali, i missili Kalibr possono essere sia di natura subsonica che supersonica.
I Kalibr sono missili da crociera. Questo significa che percorrono una traiettoria guidata: possiedono un motore, che resta acceso per tutta la durata del volo, e delle ali che permettono di controllare (e variare) in ogni momento la rotta. I missili balistici percorrono invece una traiettoria prefissata, per quanto capaci di eseguire manovre evasive. Nell’ottobre del 2015, 26 missili Kalibr sono stati usati durante il conflitto in Siria, lanciato anche in quell’occasione dalla flotta russa stanziata nel Mar Caspio: colpirono gli obiettivi dopo aver volato per circa 1.800 chilometri.
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