La Cina reagisce all'annuncio dell'accordo sui missili ipersonici firmato da Usa, Gran Bretagna e Australia.
È il commento del portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, all'indomani dell'iniziativa congiunta annunciata dai tre Paesi sullo sviluppo congiunto di missili ipersonici - di cui sarebbero dotati Cina e Russia - nell'ambito dell'alleanza militare a tre e nota come Aukus.
L'accordo sui missili
Ieri il Financial Times ha anticipato l'annuncio dell'accordo sui missili ipersonici, firmato da Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia «per reagire all'ascesa all'armamento della Cina». L'ufficialità è poi arrivata da Londra, con un comunicato ufficiale Una sorta di botta e risposta tra i poli opposti del mondo, che continuano a sviluppare le tecnologie più avanzante nel campo militare.
La Cina sta infatti aumentando gli sforzi per migliorare l'arsenale missilistico. Pechino ha condotto diverse centinaia di test con missili ipersonici, che volano a una velocità cinque volte superiore a quella del suono. Ciò che li rende un problema, è il fatto che a differenza dei missili balistici, è molto più difficile riuscire a intercettarli.