Missili AMRAAM, Usa pronti a fornire all'Ucraina armi di nuova generazione: cosa sono e come possono aiutare Kiev in guerra

Si tratta di un missile guidato, supersonico, aero-lanciato, che impiega un sistema radar attivo per inseguire il bersaglio ed è dotato di sistema attivo di rilevazione delle radio frequenze

Venerdì 1 Settembre 2023
Missili Amraam, Usa pronti a fornire all'Ucraina armi di nuova generazione: cosa sono e come possono aiutare Kiev in guerra

Il Pentagono sta valutando la possibilità di installare missili aria-aria a medio raggio AIM-120 AMRAAM (Advanced medium-range air-to-air missile) sui caccia ucraini di fabbricazione sovietica.

Lo riferisce il quotidiano statunitense Politico, sottolineando che nella concretizzazione del progetto vi sono alcune difficoltà tecniche da superare. Il problema principale è il collegamento tra il missile e il radar dei caccia MiG e Sukhoi, ma se l’operazione andrà a buon fine l’AIM-120 diventerà il primo missile aria-aria americano in servizio con l’aeronautica militare ucraina.

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Missili di nuova generazione

L’AIM-120 è in assoluto uno dei missili più moderni dell’arsenale statunitense, in quanto la sua entrata in servizio è avvenuta nel 1991, e rappresenta la nuova generazione di missili aria-aria. È un missile guidato, supersonico, aero-lanciato, da intercettazione, che impiega un sistema radar attivo per inseguire il bersaglio ed è dotato di sistema attivo di rilevazione delle radio frequenze. Anche se è molto più leggero dell’AIM-7 Sparrow, che lo ha sostituito, l’AIM-120 AMRAAM è sempre uno dei più pesanti missili aria-aria in circolazione, visto che supera i 152 chili. L’ipotesi della nuova fornitura Usa all’aeronautica di Kiev non rappresenta una novità, come segnala un approfondimento di AnalisiDifesa, già dall’agosto dello scorso anno giunsero le prime immagini dei frammenti di missili antiradar americani AGM-88 HARM lanciati sugli obiettivi russi e di lì a poco, dopo le prime conferme del Pentagono, arrivarono anche i filmati che immortalavano i lanci di questo missile dai MiG-29 e successivamente dai Sukhoi Su-27 ucraini, smentendo gli analisti russi che ritenevano impossibile un’innovazione tecnica tanto rilevante. Le caratteristiche del missile lo rendono un’arma particolarmente temibile sul campo di battaglia: l’AGM-88 è un vettore ad alta velocità aria-superficie - Israele ha tuttavia effettuato sperimentazioni per il lancio da piattaforme terrestri mobili - progettato per individuare e distruggere i sistemi di difesa aerea dotati di radar. L’HARM può rilevare, attaccare e disintegrare un bersaglio con un intervento minimo da parte dell’equipaggio: il sistema di guida sfrutta le emissioni radar del nemico.

 

Bombe di precisione

L’Ucraina, sottolinea AnalisiDifesa, sta già utilizzando a bordo dei suoi velivoli da combattimento anche bombe di precisione americane JDAM-ER, come ha riportato il sito specializzato The War Zone citando il comandante dell’USAF in Europa e in Africa, il generale James Hecker, secondo il quale il trasferimento delle munizioni in Ucraina è avvenuto già dalla scorsa primavera. Da quanto filtra, le JDAM vengono impiegate dai velivoli dell’aeronautica ucraina basati a Martynovka nella regione di Mykolaiv. Se i tecnici americani riusciranno a rendere compatibile anche il missile aria-aria AIM-120 AMRAAM sui velivoli da combattimento ucraini - e presto arriveranno anche i Mig 29 ceduti da Slovacchia e Polonia - le forze aeree di Kiev amplieranno la loro dotazione di velivoli e equipaggiamenti occidentali. Intanto la multinazionale britannica Bae Systems, principale appaltatore della difesa in Europa, aprirà un ufficio di rappresentanza in Ucraina, dove sarà presente anche con un sito produttivo: lo ripota Rbc-Ucraina, citando il portavoce di Volodymyr Zelensky.

Il presidente ha incontrato il direttore generale della società, Charles Woodburn, e ha osservato che le armi della Bae Systems - in particolare i sistemi di artiglieria L119 e M777 e i veicoli da combattimento Cv90 Bmp - sono già utilizzate al fronte. A seguito dell’incontro, è stato firmato un accordo di cooperazione sulla localizzazione della produzione di armi Bae Systems tra il ministero delle industrie strategiche ucraino e la società britannica. «Le armi migliori che attualmente stanno aiutando i nostri guerrieri a difendere l’Ucraina dovrebbero essere prodotte in Ucraina. Lo sviluppo della nostra produzione di armi è una priorità assoluta», il messaggio lanciato sui social dal presidente. Nel frattempo Berlino ha trasferito dieci carri armati Leopard 1A5 all’Ucraina, come parte del suo ultimo pacchetto di aiuti militari per Kiev. Sul sito del Governo federale della Germania si legge che la tranche di forniture comprende anche un radar di sorveglianza aerea TRML-4D, 16 droni da ricognizione Vector, quattro camion da trasporto pesanti 8x8 Hx81 con quattro semirimorchi, 13 milioni di munizioni per armi leggere e un ospedale da campo.

Ultimo aggiornamento: 15:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA