Merkel onora l'ufficiale tedesco che tentò di uccidere Hitler

Sabato 20 Luglio 2019
Angela Merkel durante la commemorazione dell'attentato a Hitler
«Questo giorno ci ricorda non solo chi agì nel 20 luglio del 1944, ma tutti coloro che si sono opposti al regime nazista». Così Angela Merkel ha commentato l'anniversario del fallito attentato in cui un gruppo di ufficiali tedeschi cercarono di uccidere Adolf Hitler. E ha collegato l'evento al presente della Germania: «Oggi siamo ugualmente obbligati a opporci a tutte le tendenze che cercano di distruggere la democrazia. Compreso l'estremismo di destra».

La commemorazione è stata anche la prima uscita ufficiale della neo ministro della Difesa tedesca, Annegret Kramp-Karrenbauer (AKK secondo l'acronimo usato dalla stampa tedesca): «Come cittadini, a tutti noi viene chiesto di sostenere e vivere tutti i giorni secondo i valori della nostra Costituzione.
E come cittadini in uniforme, oggi voi giurate che lavorerete per servire questo obiettivo», ha detto la Kramp-Karrenbauer durante la cerimonia del giuramento di 400 nuove reclute dell'esercito tedesco. La ministra ha ricordato i personaggi coinvolti nel fallito attentato alla vita di Hitler, tra i quali Claus von Stauffenberg. Lui e gli ufficiali al suo comando, ha detto, sono stati un modello da seguire per le forze armate tedesche di oggi.


Il 20 luglio del 1944, Stauffenberg e i suoi ufficiali tentarono di assassinare Hitler con un ordigno esplosivo. L'attentato fallì e Stauffenberg e tre suoi complici vennero uccisi il giorno stesso. Nelle settimane e nei mesi successivi, il regime nazista eseguì la condanna a morte di altre 89 persone legate all'attentato.
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