​Melania vuole rifare il Giardino delle Rose. Polemica social: «Non ha nulla di meglio da fare?»

Martedì 28 Luglio 2020 di Anna Guaita
Melania vuole rifare il Giardino delle Rose. «Non ha nulla di meglio da fare?»

NEW YORK – Tradizione vorrebbe che in un momento di crisi nazionale la first lady si dedichi a qualche iniziativa umanitaria di interesse pubblico. Subito dopo gli attentati dell’Undici Settembre, ad esempio, Laura Bush organizzò raccolte di fondi per le famiglie delle vittime. Appena insediata col marito alla Casa Bianca nel gennaio del 2009, nel pieno della crisi economica, Michelle Obama si occupò di aiutare i rifugi dei senzatetto e le mense pubbliche. Finora invece Melania è stata silenziosa e quasi invisibile e l’unica iniziativa che ha preso sul fronte della pandemia è stata di farsi vedere in pubblico una volta indossando una maschera, in contrasto con il marito.
 


 
Ma proprio ieri, la first lady ha rotto il silenzio, lasciando sbigottita buona parte dell’opinione pubblica. Con un tweet immediatamente diventato virale “Flotus” (First Lady of the United States) ha annunciato che sta per lanciare il restauro del “giardino delle Rose” della Casa Bianca, il famoso prato rettangolare circondato da aiole di fiori e rose che corre lungo lo Studio Ovale ed è spesso teatro di feste, discorsi e appuntamenti importanti.
 
Il Giardino delle Rose esiste dai primi del Novecento, ma fu solo nel 1962, durante la presidenza di John Kennedy, che la moglie Jackie si occupò di ridisegnarlo e trasformarlo in quel palcoscenico nazionale che è oggi.
 
Nel suo tweet, Melania ha annunciato: «Il Giardino delle rose è un simbolo di forza e continuità. Oggi è mio piacere annunciare i nostri piani per rinnovare e restaurare questo luogo simbolico in modo che conservi la propria storia e la propria bellezza per le prossime generazioni».
 
Che ci sia bisogno di apportare degli ammodernamenti al giardino è forse vero. Ad esempio, come sottolinea Melania, ci sarebbe bisogno di un migliore impianto elettrico e di trasmissione radio televisiva. Ma, come fanno notare anche i commentatori generalmente ben disposti verso di lei, il momento non poteva essere più inopportuno.
 
Parlare di rose e fiori mentre metà della popolazione adulta del Paese è disoccupata per via della pandemia, mentre 28 milioni di americani aspettano lo sfratto alla fine del mese, mentre il numero dei decessi da covid-19 supera il tetto dei 150 mila, e nelle strade stanno tornando in forza le manifestazioni, è davvero stridente. E difatti sui social non si può dire che la reazione sia stata particolarmente amichevole.
 
Inevitabile è stato il confronto fra Melania e la regina Antonietta, che davanti alla fame del popolo a cui mancava il pane leggenda vuole che abbia risposto ​«e allora dategli brioche!» In questo caso, invece di dare supporto e aiuto a una popolazione davvero stremata e spaventata per il futuro, la first lady pensa a rinnovare un giardino, probabilmente con l'intento di lasciare una sua impronta indelebile sulla residenza presidenziale. C’è infatti chi avanza senz’altro la teoria che Melania senta possibile la sconfitta elettorale del marito a novembre e stia pensando a un modo per proteggere la propria immagine.
 
Fino a poco tempo fa, la gente aveva per la first lady una certa simpatia, perché credeva che fosse in disaccordo con il marito, la immaginava prigioniera di un matrimonio fallito e poco contenta di essere approdata alla Casa Bianca.
 
Un recente libro della giornalista Mary Jordan, ​ «The Art of her Deal» sembra però aver dissipato queste teorie. A sentire la giornalista del Washington Post, che ha raccolto testimonianze in cinque Paesi e ascoltato oltre cento amici e conoscenti della ex modella slovena, Melania non è affatto una vittima, ma una alleata fedele e costruttiva di Trump e della sua presidenza.
 
Ma se volesse davvero aiutare il marito, in sofferenza nei sondaggi nel confronto con il rivale democratico Joe Biden, Melania avrebbe fatto bene a scegliere qualche diversa iniziativa. Magari occuparsi di bambini, dato che questa doveva essere la sua missione come first lady.  Strano dunque che abbia fatto un simile errore di savoir faire in un momento tanto drammatico del paese:  «Milioni di americani sono in condizioni disperate, e la first lady non trova nulla di meglio che rinnovare il Giardino delle Rose?» protestava significativamente un tweet questa mattina.
 
 

Ultimo aggiornamento: 21:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA