Madeleine McCann, la svolta: indagato il tedesco Christian Brueckner già in carcere per stupro

È dal 2020 che le autorità tedesche affermano di avere prove concrete dell'omicidio della piccola Maddie, prove che identificherebbero un pedofilo tedesco recidivo, già in detenzione, come il principale sospettato

Venerdì 22 Aprile 2022
Madeleine McCann, la svolta: indagato il tedesco Christian Brueckner già in carcere per stupro

A distanza di 15 anni c'è un indagato ufficiale per la scomparsa e l'assassinio di Madeleine McCann, la bambina britannica di cui si sono perse le tracce il 3 maggio del 2007 in Algarve, nel sud del Portogallo. Si tratta del tedesco Christian Brueckner, di 45 anni, che già si trova in carcere in Germania per un caso di stupro.

Lo ha annunciato la procura di Faro - senza però mai direttamente fornire le generalità dell'incriminato - che guida le indagini in collaborazione con la polizia giudiziaria e le autorità tedesche e inglesi. Il presunto "orco" sarebbe entrato nei radar delle forze di polizia dei vari Paesi coinvolti fin dal 2017, secondo quanto hanno riferito negli anni i media britannici: Brueckner si sarebbe vantato con un compagno di bevute di sapere «cosa era successo» alla bambina inglese, mentre entrambi guardavano, in un bar in Germania, un servizio in tv in occasione dei 10 anni dalla scomparsa. 

Fra gli elementi certi che hanno guidato le indagini c'è stata la presenza di Bruckner fra il 1995 e il 2007 nella zona di Praia de Luz, dove l'uomo avrebbe vissuto di espedienti, tra lavoretti e sospetti furti in alcuni resort. Nonchè il suo legame con due veicoli, un van Volkswagen e una vecchia Jaguar, individuati in Portogallo nelle vicinanze della struttura turistica da cui è scomparsa la bimba. «Ho una cosa orribile da fare», avrebbe poi detto Brueckner ad una delle sue fidanzate inglesi, secondo alcune indiscrezioni dei tabloid d'oltremanica di un paio di anni fa. I primi ad accogliere con favore l'annuncio dell'incriminazione del sospettato da parte della giustizia portoghese sono stati Kate e Gerry McCann, i genitori di Maddie. Quindici anni avvolti nel mistero sulla sorte della loro bambina durante i quali «non hanno rinunciato alla speranza di ritrovarla». 

 

Madeleine, chiamata Maddie, al tempo della scomparsa aveva tre anni - poche settimane e ne avrebbe compiuti quattro - e si trovava nella camera da letto che divideva con i due fratellini, i gemelli Sean e Amelie, in un residence di Praia da Luz, mentre i genitori erano a cena fuori con amici. Al tempo Brueckner viveva in Algarve, e nel giorno della sparizione si trovava nella stessa zona. Secondo i documenti raccolti dalla polizia giudiziaria portoghese era già stato accusato di reati meno gravi, tra cui il furto di benzina e falsificazione di passaporti. Brueckner, al momento, si trova recluso in un carcere tedesco per crimini legati alla droga, in attesa di un verdetto per un caso di violenza sessuale su una donna tedesca, aggredita su una spiaggia dell'Algarve tre anni prima della scomparsa di Maddie. Ha già subito una condanna a sette anni di carcere per violenze sessuali su una donna di 72 anni statunitense, sempre in Portogallo.

È inoltre sospettato di altre violenze sessuali, pedofilia e sparizioni di altri bambini. Come riporta il magazine portoghese Expresso, l'avvocato di Brueckner, Friedrich Fuelscher, ha commentato la formalizzazione dell'accusa come un «trucco processuale», dal momento che un crimine di questo tipo potrebbe entrare in prescrizione dopo quindici anni dal fatto, ovvero tra pochi giorni. Negli ultimi anni, i ritardi sull'ufficializzazione dell'accusa, hanno fatto pensare che non fossero state ancora raccolte prove abbastanza convincenti. Lo scorso autunno l'ex procuratore portoghese Goncalo Amaral, che al tempo coordinava le indagini sul caso, ha pubblicato un libro dal titolo «Maddie: Basta de Mentiras», ovvero, Maddie, basta con le bugie«, in cui sosteneva che le indagini fossero sostanzialmente ferme, e che al tempo furono commessi diversi errori. La sparizione di Maddie ha avuto una grande eco in Portogallo e nel mondo. Tra i principali sospetti delle autorità portoghesi ci sono stati anche i genitori, poi ritenuti non responsabili. Il corpo della piccola non è mai stato ritrovato, ma nel 2020 le autorità tedesche avevano fatto sapere che c'erano elementi sufficienti per crederla morta.

Ultimo aggiornamento: 20:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA