La Francia è ancora una volta scossa da un episodio di inaudita violenza. A essere colpito stavolta è un prete ortodosso di Lione raggiunto all'addome da due colpi di fucile da un ignoto assalitore che si è immediatamente dato alla fuga. L'attentato è avvenuto accanto alla chiesa greco ortodossa di rue Saint-Lazare nel 7° arrondissemente, nel centro di Lione, mentre il sacerdote chiudeva la chiesa.
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Un perimetro di sicurezza è stato predisposto dalla polizia, sul posto ci sono ambulanze e veicoli dei pompieri.
Lione, il prete ferito è un 52enne greco
Il prete ortodosso ferito a Lione oggi pomeriggio a colpi di arma da fuoco è di nazionalità greca ed ha 52 anni. Lo si apprende da fonti giornalistiche sul posto. Sul movente dell'atto, le autorità non hanno ancora lasciato trapelare se propendono per un'azione terroristica legata agli ultimi eventi in Francia o per un atto di criminalità comune.
Lione, attivata unità di crisi nazionale
Il primo ministro francese, Jean Castex, è immediatamente partito dalla Normandia, dove si trovava in visita, per raggiungere a Parigi il ministro dell'Interno, Gerald Darmanin, che ha attivato una cellula di crisi. Castex si trovava a Saint-Etienne-du-Rouvray, dove nel 2016 fu assassinato da terroristi islamisti il parroco padre Hamel, per una commemorazione e per incontri con le autorità locali.
Il caso è stato assegnato alla procura di Lione che ha aperto una inchiesta per tentato omicidio ma si mantiene «in stretto contatto» con la procura nazionale anti terrorismo che tuttavia per il momento non è coinvolta formalmente nell'inchiesta. Il sindaco di Lione Grégory Doucet, ha detto che «nessuna pista è esclusa, nessuna è privilegiata».
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