Brexit, i Ventisette chiedono
a Johnson di accelerare
Timori per il ruolo
finanziario di Londra

Venerdì 13 Dicembre 2019
Brexit, i Ventisette chiedono a Johnson di accelerare Timori per il ruolo finanziario di Londra
BRUXELLES I Ventisette insisterannosulla disponibilità massima ad aprire il confronto con Johnson: la linea è che l'accordo commerciale deve essere strettamente legato al rispetto del principio delle parità di condizione del mercato (level playing field). La vera preoccupazione europea è che il Regno Unito diventi un concorrente sleale dal punto di vista degli standard dei prodotti, sociali, ambientali, delle regole sugli aiuti di Stati. Johnson punta a non avere nè dazi nè quote commerciali; la Ue teme che il Regno Unito insegua il modello Singapore, all'insegna di una concorrenza di fatto sleale. La pesca è uno dei temi importanti del negoziato. Per non parlare di tutta la partita dei servizi finanziari, che per il rilievo globale della piazza di Londra, può costituire una vera arma negoziale nelle mani di Johnson. Il presidente Ue Charles Michel spera in ' una ratifica rapida del parlamento britannico dell'accordo per la Brexit', sospesa in attesa del voto. 'Così potremo avviare le discussioni con serenità ma anche con grande determinazione: vigileremo in particolare sull'integrità del mercato interno’. Di 'partenariato stretto’ parla la cancelliera Merkel. Oggi i '27' incaricheranno formalmente il negoziatore  Ue per la Brexit Michel Barnier per la trattativa con Londra. Insisteranno sul fatto che 'la futura relazione con il Regno Unito sia più stretta possibile’ che sia fondata 'su un equilibrio tra diritti e obblighi, garantendo regole del gioco eque’. Così indica la bozza della dichiarazione Ue. Boris Johnson ha indicato in passato di non voler chiedere una estensione del periodo di transizione.
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