Kibbutz, che cosa sono: le tipiche comunità israeliane attaccate da Hamas nelle quali vivono circa 125mila persone

Nacquero in passato come unioni di agricoltori, oggi sono comunità egalitarie più evolute

Domenica 8 Ottobre 2023
In origine i bambini non crescevano con i propri genitori, ma venivano allevati tutti insieme da membri incaricati di occuparsi di loro

I kibbutz sono al centro della narrazione sugli attacchi compiuti ai danni di Israele da parte dei miliziani palestinesi del gruppo radicale Hamas, che nelle prime ore del mattino di sabato hanno fatto incurisione durante un festival che si teneva all'aperto, vicino al kibbutz di Urim, una comunità a circa 15 chilometri dalla Striscia di Gaza, nel sud di Israele.

Ma cosa sono esattamente i kibbutz?

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I kibbutz: origine del termine e evoluzione, cosa sono

La parola “kibbutz” viene dalla parola ebraica che significa “ritrovo” o “collettivo” e indica una comunità basata su principi egalitari fra le persone che ne fanno parte: questi gruppi di uomini e donne sono comunità in buona parte autosufficienti che e si autogovernano con un sistema di democrazia diretta. I kibbutz sono nati soprattutto intorno agli anni della Seconda guerra mondiale fungevano in origine da comunità di agricoltori.

Oggi i membri lavorano per la maggior parte nei campi o nelle fabbriche interne al kibbutz, e percepiscono tutti lo stesso stipendio. Tutto ciò che si guadagna viene reinvestito nella comunità, la quale è quindi in grado di dotare i suoi abitanti di servizi come le cure mediche. In passato i bambini non crescevano con i propri genitori, ma venivano allevati tutti insieme da membri incaricati di occuparsi di loro. Lo stile di vita nei kibbutz attuali è più evoluto rispetto al passato ma comunque molto legato alle tradizioni; chi nasce in un kibbutz non è tenuto a rimanervi e può scegliere di lasciare la comunità in qualsiasi momento.

Gli attacchi

I kibbutz situati nella zona della Striscia di Gaza sono costantemente sorvegliati dalle forze di sicurezza israeliane. In seguito alla prima incursione di sabato, ci sono stati pesanti scontri tra miliziani palestinesi e l’esercito israeliano sia nel kibbutz di Be’eri che in quello di Re’im, entrambi a pochi chilometri dalla Striscia. Agenzie stampa internazionali tra cui l'Associated Press hanno diffuso nel corso delle drammatiche ore diverse immagini di edifici danneggiati e persone israeliane uccise o prese in ostaggio sempre da kibbutz collocati vicino alla Striscia.

Ultimo aggiornamento: 17:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA