Usa, Kamala Harris precipita nei consensi: mai nessun vicepresidente così in basso

Il braccio destro di Biden fa peggio del presidente. Nubi sulla candidatura alla corsa per la Casa Bianca nel 2024

Lunedì 8 Novembre 2021
Usa, Kamala Harris precipita nei consensi: mai nessun vicepresidente così in basso

Non va molto bene al presidente Joe Biden, ma va decisamente peggio alla sua vice Kamala Harris. Non è un buon momento per l'amministrazione democratica degli Stati Uniti d'America, in vertiginoso calo di consensi, particolarmente marcato dal ritiro delle truppe statunitensi dall'Afghanistan in poi. Un nuovo sondaggio di Usa Today e della Suffolk University pubblicato domenica contiene una cupa istantanea del sentimento pubblico nei confronti del governo a stelle e strisce. Il tasso di approvazione per l'operato di Biden ha toccato un altro nuovo minimo, questa volta al 38%, ma a preoccupare è soprattutto quello di Harris - considerata l'astro nascente dei democratici e la naturale candidata alla successione di Biden -: per lei il consenso è precipitato al 28%. Il 51% degli intervistati ha dichiarato di disapprovare il suo lavoro come vicepresidente. Un primo assaggio del riflesso di tutto questo è stato il disastroso (per i dem) ricorso alle urne in Virginia, che ha portato all'elezione di un governatore repubblicano, evidente smacco per Biden e ancor di più per Harris, impegnata in prima persona nella campagna elettorale

Superato il precedente di Dick Cheney

I numeri  che stroncano Harris nel sondaggio Usa Today/Suffolk (un campione di 1.000 elettori registrati a livello nazionale e un margine di errore di più o meno 3,1 punti percentuali) non hanno precedenti. Il precedente - per quanto con un sondaggio condotto con metodologia differente e margini di errore diversi - riguarda Dick Cheney, vicepresidente degli Stati Uniti dal 2001 al 2009 sotto la presidenza di George W. Bush, fin qui il più impopolare nella storia dei sondaggi. Ha toccato il fondo al 30% nel sondaggio Gallup.

La nubi sulla corsa del 2024

A difesa di Harris va detto che lei ha assunto incarichi particolarmente complicati all'inizio del mandato, inclusa la spinosa gestione dell'ondata migratoria dei richiedenti asilo al confine meridionale. Il suo staff sarebbe preoccupato per le elezioni presidenziali del 2024, nell'ipotesi più che probabile che Biden rinunci alla ricandidatura: Pete Buttigieg, ex rivale principale del 2020 e ora segretario del Dipartimento dei trasporti, rappresenta una potenziale minaccia nella candidatura a sinistra per la corsa alla Casa Bianca. 

Ultimo aggiornamento: 20:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA