Joe Biden colpito dalle sanzioni russe (insieme a Trudeau): il 24 marzo sarà in Europa per due vertici

Martedì 15 Marzo 2022
Joe Biden colpito dalle sanzioni russe (insieme a Trudeau): il 24 marzo sarà in Europa per due vertici

Joe Biden volerà in Europa la prossima settimana per partecipare al vertice straordinario della Nato e al Consiglio europeo sull'Ucraina con l'obiettivo di riaffermare l'impegno «ferreo» degli Stati Uniti verso gli alleati.

Una missione della massima importanza che arriva in uno dei momenti più delicati della guerra, sul campo e sul fronte diplomatico, con il Cremlino che ha deciso di colpire con una serie di sanzioni il presidente americano e alcuni dei più alti funzionari della sua amministrazione. Mentre alla Casa Bianca si lavora per organizzare nei prossimi giorni una telefonata tra Biden e il presidente cinese Xi Jinping.

 

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Biden a Bruxelles

Dopo giorni di indiscrezioni è dunque arrivata quindi la conferma ufficiale: il presidente americano sarà a Bruxelles il 24 e il 25 marzo per la riunione dei leader dell'Alleanza Atlantica e quella dei capi di stato e di governo della Ue. Secondo alcune fonti potrebbe anche fare tappa anche in Polonia, il partner europeo dove è più alta la preoccupazione per l'escalation della guerra, dopo l'attacco dei russi alla base militare a pochi chilometri dal suo confine. «La missione del presidente ha lo scopo di riaffermare il nostro impegno ferreo» verso gli alleati, ha sottolineato la portavoce della Casa Bianca nel consueto briefing con la stampa. Un rassicurazione a Nato e Ue che Biden vuole dare guardando negli occhi i suoi partner essendo, ha spiegato Jen Psaky, convinto sostenitore della diplomazia «faccia a faccia».

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L'incontro con Zelensky

Quanto ad un eventuale incontro con Volodymyr Zelensky, l'amministrazione non si sbilancia: «Non c'è nulla sul tavolo al momento», ha detto Psaky, limitandosi a ribadire che tra Washington e Kiev ci sono contatti quotidiani. Dopo aver parlato al parlamento canadese il presidente ucraino è atteso nelle prossime ore davanti al Congresso americano al quale, in collegamento virtuale, ribadirà il suo appello per un maggiore sostegno militare e l'imposizione di una no fly-zone sui cieli dell'Ucraina. Richieste che la Casa Bianca continua a respingere. Quello Nato-Ue non è l'unico fronte sul quale sta lavorando Washington. Secondo alcune fonti, dopo l'incontro di sette ore a Roma tra il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan e il direttore della Commissione esteri del Partito comunista cinese Yang Jiechi, è in preparazione una telefonata tra Biden e il presidente cinese Xi Jinping nei prossimi giorni. Questo, sostengono gli analisti, spiegherebbe i «toni relativamente moderati» delle note seguite al colloquio in Italia. Tenere aperto un canale diplomatico con la Cina per gli Stati Uniti è essenziale per i futuri sviluppi della guerra in Ucraina.

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Le sanzioni di Mosca

Intanto da Mosca sono arrivate sanzioni contro Biden e altri 13 alti funzionari tra i quali il segretario di stato americano Antony Blinken, il capo del Pentagono Lloyd Austin, il capo della Cia William Burns, nonché la portavoce della Casa Bianca Psaky e l'ex segretario di stato Hillary Clinton. Colpito dalle misure anche il premier canadese Justin Trudeau. La Casa Bianca ha minimizzato la portata delle sanzioni, incluso il divieto di ingresso nel Paese. «Nessuno di noi sta pianificando viaggi in Russia e nessuno di noi ha conti correnti in Russia», ha liquidato la questione Psaky, scherzando anche sul fatto che probabilmente Mosca ha colpito il Biden sbagliato. «Il presidente si chiama Joe Biden 'junior», quindi forse hanno imposto le sanzioni al padre, possa riposare in pace«. Continuano anche le sanzioni americane in risposta all'invasione dell'Ucraina. Il Tesoro Usa ha emanato una serie di nuove misure che colpiscono anche il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko e la sua famiglia, mentre il dipartimento di Stato ha inserito nella sua black list altri 11 leader militari russi.

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Ultimo aggiornamento: 20:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA