Italiani travolti da valanga in Pakistan, l'ultimo post su fb: «Non possiamo permetterci altri errori»

Lunedì 17 Giugno 2019
Italiani travolti da valanga in Pakistan, l'ultimo post su fb: «Non possiamo permetterci altri errori»

Nell'ultimo post pubblicato sulla pagina facebook di Tarcisio Bellò, a capo della spedizione di italiani travolta da una valanga in Pakistan, non si nascondono le difficoltà e si fa anche esplicito riferimento al pericolo di «slavine da insolazione». Bellò, insieme a Luca MorellatoDavid Bergamin, Tino Toldo e due guide pakistane sono partiti per raggiungere una cima inviolata di circa 5.800 metri nell'area dell'Hindu Kush.

«Abbiamo sciolto tutte le incognite speriamo solo che il tempo ci assista un altro giorno - si legge nel messaggio postato il 16 giugno alle 8 di mattina -. Stamattina David Imtyaz e io abbiamo battuto traccia fin sotto alla parete del Lions Melvin Jones peak che si presenta fattibile e senza particolari pericoli. A dir la verità non è stato sempre cosi, le abbondanti nevicate ci hanno messo a dura prova sia nell"estenuante fatica di batter traccia, sia nel scegliere orari adatti ad evitare le possibili slavine da insolazione. Un paio di volte abbiamo ripiegato per non rischiare, come ieri che immersi nella nebbia più totale, bianco sotto bianco attorno, ci siamo arresi e lasciato una corda e altre attrezzature tecniche nel ghiacciaio. Due ore dopo è apparso il sole e una enorme slavina ha sepolto le nostre attrezzature coinvolgendo solo in parte la nostra traccia. Segno che avevamo scelto bene il percorso, ma non possiamo permetterci altri errori».
 

 
 
Nei piani dei quattro alpinisti, oggi avrebbero dovuto raggiungere la cima: «Tino è sceso al Campo 1 per recuperare la corda perduta e altre cose utili.
Adesso ci aspetta la biscottatura diurna fastidiosa per noi perché in tenda è quasi insopportabile e fuori dopo un po' idem. Però è utile per assestare i pendii e ridurre i pericoli oggettivi. Se domattina permane bel tempo sicuramente proveremo la cima. Imtyaz ha detto ...due anni che proviamo questa montagna e finalmente abbiamo una chance.. l'emozione traspariva dalle sue parole. È già una grande esperienza e conquista per entrambi. Ce la metteremo tutta per riuscire ma questo è Alpinismo con la A maiuscola, saper tracciare una rotta tra mille ostacoli, dove nessuno mai è arrivato prima. Sono orgoglioso per me e per tutta questa incredibile squadra italo pakistana. Felice anche per gli amici del Lions di Montecchio Maggiore che hanno creduto nella nostra iniziativa. Incrociamo le dita. Un saluto a tutti, un abbraccio fortissimo».

Ultimo aggiornamento: 16:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA