Una storia lunga oltre 400 anni, tra incendi e bombardamenti. Il rogo che ha colpito la la cattedrale di Nantes, dedicata ai santi Pietro e Paolo, non è il primo episodio di questo tipo che la struttura è costretta a sopportare. Già negli anni '70, proprio alla fine dei lavori di restauro, a causa di una saldatrice sbadatamente lasciata accesa da un operaio, si verificò un gigantesco incendio che distrusse gran parte della travatura e causò numerosi altri danni. La cattedrale, che domina il centro storico di Nantes, ha alle sue spalle una storia travagliata. La sua costruzione è durata oltre 400 anni, dal 1434 al 1891.
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La prima pietra della cattedrale fu posata il 14 aprile 1434 da Giovanni V, duca di Bretagna, e da Jean de Malestroit, vescovo di Nantes, sul luogo su cui era costruita in precedenza una chiesa romanica. L'architetto responsabile del progetto fu Guillaume de Dammartin e la costruzione si protrasse nei secoli successivi. Il lungo cantiere fu in parte dovuto al fatto che l'edificio romanico era costruito a fianco della cinta muraria della città, che dovette essere abbattuta per proseguire i lavori. La cattedrale di Nantes fu danneggiata dai bombardamenti alleati del 15 giugno 1944.
Durante la Rivoluzione francese l'organista Denis Joubert salvò l'organo dalla distruzione e fu in seguito restaurato dopo un lungo intervento terminato nel 1893. Il 15 giugno 1944 l'organo subì danneggiamenti durante i bombardamenti. Lo strumento venne quindi nuovamente restaurato e il numero di registri è stato portato a 74. Nella cattedrale c'è anche l'organo del coro, chiamato «organo piccolo», che tuttavia, nonostante il nome, è il più grande organo d'accompagnamento di Francia. Realizzato nel 1897 da Louis Debierre, è dotato di 33 registri. Danneggiato dai bombardamenti del 1944 e poi dall'incendio del 1972, fu restaurato e restituito alle sue funzioni nel 1985. La parte strumentale dell'organo è classificata monumento storico dal 1982.
La facciata della cattedrale di Nantes è dominata da due imponenti torri e presenta alcune caratteristiche notevoli, tra cui la presenza di un pulpito esterno e cinque porte riccamente decorate, tre sulla facciata e due sui lati. L'interno della cattedrale si caratterizza per i marmi bianchi, utilizzati durante il restauro post bellico, amplificando le dimensioni della navata. All'interno della cattedrale di Nantes si trovano i monumenti funebri di Francesco II duca di Bretagna e di sua moglie Marguerite de Foix, scolpite all'inizio del XVI secolo da Michel Colombe e da Jean Perreal. La cattedrale è famosa anche per i suoi organi. L'organo maggiore risale al 1619. Nel 1784 François-Henri Clicquot, organaro del re, rimaneggiò lo strumento, che risultò infine avere 49 registri, 5 tastiere e una pedaliera.
La città. Il nome della città di Nantes è legato indissolubilmente in Francia al primo atto di riconoscimento della libertà di coscienza in materia religiosa.