Incendi in Europa, i satelliti Sentinel della rete Copernicus "prevedeno" le fiamme: ecco le aree più a rischio

Lunedì 18 Luglio 2022
Incendi in Europa, la mappa dal satellite Copernicus mostra il continente in fiamme

Alte temperature, clima arido e siccità: l'Europa è nella morsa dell'emergenza incendi. Lo dimostrano i numerosi roghi nella Penisola Iberica, in Francia e in Grecia, che stanno devastando l'area sud del continente: solo nella giornata di ieri si sono verificati 51 incendi boschivi in Grecia e 2500 persone evacuate a Torremolinos, in Spagna per sfuggire alle fiamme.

A individuare e fotografare anche all'infrarosso i roghi c'è la rete europea di satelliti Sentinel della rete Copernicus, un progetto dell'Esa che conta per ora su sei satelliti e che consente non solo di tenere la conta e la mappa dei principali roghi avvenuti nell'arco di 24 ore o 30 giorni ma anche di prevedere le aree a rischio maggiore dove potrebbero divampare le fiamme. 

La mappa degli incendi registrati nelle ultime 24 ore evidenzia gli eventi di portata maggiore nel nord-ovest della Spagna e in Portogallo, in Francia (Bordeaux), in Grecia e nei Balcani (tra Albania e Serbia).

Anche nella nostra penisola sono stati segnalati alcuni incendi soprattutto al sud, in Puglia e Calabria. 

La mappa del rischio 

Già a fine giugno con l'arrivo dell'anticiclone Caronte in Europa il sistema Copernicus aveva lanciato l'allarme sull'emergenza incendi indicando alcune aree a "pericolo estremo" nell'Italia del Sud. Oggi secondo le previsioni le aree più a rischio (indicate in viola) riguardano quasi tutta l'area meridionale del continente: la penisola Iberica, l'ovest della Francia e il sud della Grecia.

Nel nostro paese le aree a rischio maggiore sono Toscana, Umbria e Lazio e tutte le regioni del sud (Calabria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna)

Ultimo aggiornamento: 14:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA