Re Carlo III potrebbe togliere a Harry e Meghan il titolo di duchi di Sussex: nuovo terremoto a Buckingham Palace

In nome di uno “snellimento” della Corona, per renderla più agile e soprattutto meno dispendiosa, ma anche “per punizione” in seguito all’ennesimo libro di rivelazioni

Domenica 30 Ottobre 2022 di Simona Antonucci
Re Carlo III potrebbe togliere a Harry e Meghan il titolo di duchi di Sussex: nuovo terremoto a Buckingham Palace

Harry e Meghan Markle potrebbero perdere il titolo di duchi di Sussex. Nuovo terremoto a Buckingham Palace in seguito a indiscrezioni trapelate dalla famiglia reale inglese. Re Carlo III potrebbe prendere la decisione “piuttosto drastica” di privare Meghan Markle e il Principe Harry (nominati duca e duchessa di Sussex il giorno del loro matrimonio, il 19 maggio 2018) dei loro titoli.

In nome di uno “snellimento” della Corona, per renderla più agile e soprattutto meno dispendiosa, ma anche “per punizione” in seguito all’ennesimo libro di rivelazioni e di memorie firmate dal figlio Harry, atteso in libreria per il 10 gennaio.

“Sua Altezza Reale”

Il Duca e la Duchessa di Sussex hanno mantenuto i loro titoli, dopo essersi dimessi, ma non possono più usare l’appellativo “Sua Altezza Reale” in veste ufficiale. Per privare il figlio del suo ducato, Carlo avrebbe bisogno di un atto del Parlamento. Incerte anche le “nomine” dei figli di Harry e Meghan, Lilibet e Archie, che sono diventati eleggibili e dovrebbero diventare Principessa e Principe dopo l’ascesa al trono di Carlo, in quanto nipoti del sovrano. Il Palazzo non ha ancora reso noto se il monarca voglia dare titoli ai nipoti californiani e la scrittrice reale Katie Nicholl sostiene che al momento è tutto congelato in attesa della pubblicazione del libro. La royal expert  è convinta che ogni altro attacco dei duchi di Sussex a The Firm potrebbe portare a una decisione storica del sovrano.

 

Il lato più spietato del Re

«Potremmo prepararci a vedere il lato più spietato del re» ha spiegato a GB News. «Carlo non ha intenzione di fare passi indietro e lasciare che la sua famiglia, l’istituzione o la reputazione della Corona, venga offuscata. E di certo non da due membri della famiglia». Il commentatore reale Tom Bower parlando al The Sun, ha aggiunto: «Immagino che Re Carlo sia stato avvertito che qualsiasi ritorsione avrà affetti molto spiacevoli. Tutto ciò che Re Carlo può fare è trattenere i titoli per i suoi nipoti Archie e Lilibet. Formalmente potrebbe togliere i titoli anche a Harry e Meghan, ma sarebbe un atto piuttosto drastico».

Principe Andrew

Nel nome dell’austerità, della modernità e della reputazione, la “scure” potrebbe abbattersi anche sul Principe Andrew. Se Harry ha lasciato il paese e si è licenziato dal ruolo di membro senior, l’altro è rimasto coinvolto in uno scandalo di prostituzione minorile e si è dovuto ritirare a vita privata. Queste le motivazioni sbandierate da Stephen, visconte di Stansgate e membro laburista della Camera dei Lord, per mettere in dubbio la legittimità del principe Harry e del principe Andrew di continuare a essere due dei membri della royal family che possono rappresentare il re Carlo in ruoli ufficiali, grazie alla loro l’appartenenza al Consiglio di Stato.

Il Consiglio di Stato

Il problema, infatti, non coinvolge soltanto questioni di sangue blu, ma di Stato. La rosa del Consiglio è composta da cinque membri senior della famiglia regnante a cui il monarca, in caso di malattia o di sua assenza, può delegare delle funzioni di Stato dall’importanza improrogabile. Ruolo delicato e centrale. «Ha perfettamente senso mettere da parte i principi Andrew e Harry», ha detto la commentatrice reale Angela Levin su Twitter. «Harry non è più un reale in servizio. Né potrebbe mai fare un salto all’ultimo minuto per sostituire suo padre. Mentre per Andrew, i cittadini non vorrebbero mai che intervenisse, a causa della sua amicizia con il pedofilo condannato Jeffrey Epstein».

I cinque membri

Al momento i cinque membri del Consiglio sono: il principe William, dall’età di 21 anni, la regina consorte Camilla e la principessa Beatrice (dopo l’ascesa al trono di Carlo), e i principi Andrea e Harry. Da questo gruppo è esclusa la principessa Anna perché nata prima che la regina Elisabetta facesse pressione per l’approvazione della legge che mette sullo stesso piano eredi maschi e femmine. Il visconte di Stansgate ha portato l’imbarazzante questione alla discussione durante una seduta dell’House of Lords chiedendo che Harry e Andrew vengano sostituiti da altri membri senior attivi e, soprattutto, reperibili, visto che uno dei due vive al di là dell’Oceano. Anche il liberaldemocratico Lord Addington ha convenuto che il ruolo debba essere coperto da “qualcuno che consideri prioritari i doveri di un reale”. In conclusione, il barone Nicholas True ha suggerito che la decisione finale debba essere presa dopo una consultazione con la Casa Reale. Ovvero, lasciando l’ultima parola a re Carlo III. 

La corte di Danimarca

Cosa deciderà il nuovo sovrano? Il figlio della regina Elisabetta ha espresso più volte l’intenzione di sfrondare molto la cerchia di personaggi che beneficiano dello status di familiari del regnante. Togliere i titoli nobiliari potrebbe non essere più un’eccezione nelle famiglie reali. Dopo lo scandalo alla corte di Danimarca, causato dalla decisione della regina Margrethe di declassare alcuni dei suoi nipoti, anche re Carlo III potrebbe scegliere una via simile. E i titoli diventerebbero un’arma nelle mani di re Carlo III, perché è anche grazie a questi e al fascino che esercitano sul pubblico, se Harry e Meghan sono richiesti e pagati da piattaforme, se sono sotto le luci della ribalta e se riusciranno a costruirsi una carriera negli Stati Uniti. Per questo la coppia starebbe correndo ai ripari: il principe vorrebbe modificare la sua autobiografia, smorzando i toni nei confronti della royal family, in particolare, sembra, verso il padre e la Regina consorte Camilla.

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