Harry e Meghan furiosi, Archie e Lilibet Diana messi al bando: potrebbero perdere il titolo di Altezza Reale (come i genitori)

La pagina del sito web di Buckingham Palace dedicata alla linea di successione è stata appena aggiornata e include il principe Archie e la principessa Lilibet Diana, ma Re Carlo potrebbe non concedere loro i titoli di HRH, negati anche a Harry e Meghan quando abbandonarono il Palazzo

Sabato 11 Marzo 2023 di Simona Antonucci
Harry e Meghan furiosi, Archie e Lilibet Diana messi al bando: potrebbero perdere il titolo di Altezza Reale (come i genitori)

Essere o non essere Sua Altezza Reale? Potranno Archie Harrison e Lilibet Diana porre prima del loro nome le tre preziosissime lettere “HRH”? È il dubbio amletico che scuote Buckingham Palace, a pochi giorni dall’incoronazione di Re Carlo III, il 6 maggio a Westminster Abbey.

E poche ore dopo l’aggiornamento della pagina del sito web di Buckingham Palace dedicata alla linea di successione che ora include i nuovi titoli (principe e principessa) di Archie e Lilibet Diana in precedenza chiamati da Buckingham Palace “Master Archie Harrison Mountbatten-Windsor” e “Miss Lilibet Diana Mountbatten-Windsor”.

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Royal Family

Voci trapelate dalla Royal Family riferiscono che il Re sarebbe propenso a negare al Principe Archie e alla Principessa Lilibet, suoi nipotini, figli del suo secondogenito, il Principe Harry, il titolo di “HRH”. Le stesse fonti rivelano che la decisione avrebbe scatenato le furie di mamma Meghan e papà Harry. Non solo, sembrerebbe, per motivi di prestigio. I genitori sarebbero preoccupati per la sicurezza dei pargoli: essere (o non essere) altezze reali fa la differenza anche per quanto riguarda un’adeguata protezione.

 

La regina Elisabetta

Quando era ancora viva la regina Elisabetta i due bimbi non avevano potuto ricevere i titoli di principe e principessa in quanto la loro posizione era troppo in basso nella linea di successione al trono. Tuttavia, all’ascesa al trono di re Carlo, lo scorso settembre, Archie, 3, e Lilibet, 2 anni, avevano acquisito il diritto automatico ai titoli di principe e principessa. Mancava solo l’autorizzazione ufficiale del nonno. Che si è fatta attendere. Il 9 marzo, la pagina del sito web di Buckingham Palace dedicata alla linea di successione è stata aggiornata per includere i nuovi titoli di Archie e Lilibet Diana, che al momento occupano rispettivamente il sesto e il settimo posto nella linea di successione al trono.

“Spare”

Ma fonti vicine a Buckingham Palace rivelano che re Carlo aveva deciso già prima di Natale di ufficializzare i titoli di principi per i nipotini, ma aveva voluto aspettare l’uscita del memoir di Harry, “Spare”, che come previsto ha causato non pochi problemi tra i Royal, irritando lo stesso sovrano con gravi accuse a Camilla e rivelazioni scottanti sui retroscena a corte. A far discutere, oggi, è il titolo Sua Altezza Reale che la regina Elisabetta aveva revocato per i Sussex all’abbandono della corte britannica, e che ora non è chiaro se verrà concessa ai nipoti, sebbene la lettera patente del 1917 dia loro il diritto di usarlo.

Sua Atezza Reale

Il commentatore Neil Sean annuncia su Fox News: “Potranno essere Principe e Principessa, ma non Sua Atezza Reale, che è davvero la linea più importante del protocollo reale”. E la coppia “ribelle” che rinnegò il Palazzo nel 2020 trasferendosi negli Stati Uniti, sarebbe ora indignata per la decisione di estendere il divieto ai loro figli. A nulla sarebbero valsi mesi di trattative. E ora il Duca e alla Duchessa di Sussex si dichiarano pronti a combattere per difendere le loro “Altezze”: il principe Archie Harrison e la principessa Lilibet Diana, dichiarano, useranno i loro titoli.

La principessa Anna

Va detto che, sebbene il protocollo reale conferisca ai nipoti di un monarca il diritto al titolo di HRH, quest’ultimo non viene sempre utilizzato. Ad esempio, il principe Edoardo e Sophie, contessa di Wessex, hanno deciso di lasciare ai loro figli, Lady Louise Mountbatten-Windsor e James Mountbatten-Windsor, visconte Severn, la facoltà di scegliere se utilizzarli o meno a partire dall’età di 18 anni. Allo stesso modo, i figli della principessa Anna, Zara Tindall e Peter Phillips, non usano il titolo di S.A.R., sebbene questo sia stato loro conferito dalla regina Elisabetta II al momento della nascita.

Ultimo aggiornamento: 13 Marzo, 22:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA