LA GIORNATA

Guerra Ucraina, Germania pronta a mandare i Leopard in Ucraina. Usa, verso un nuovo invio di carri armati Abrams

Gli aggiornamenti in tempo reale sul conflitto

Martedì 24 Gennaio 2023

Spiegel: Berlino ha deciso di inviare i Leopard a Kiev

«La decisione è presa», la Germania manderà i Leopard in Ucraina.

Lo scrive der Spiegel. Secondo il magazine tedesco, Berlino sarebbe pronta a consegnare «almeno una compagnia» di Leopard.

Madrid: Leopard? Non volteremo mai le spalle a Kiev

«La Spagna non ha mai voltato le spalle all' Ucraina quando ne ha avuto bisogno e non lo farà mai». Lo ha detto il ministro degli Esteri spagnolo, Jose Manuel Albares, a proposito dell'eventuale spedizione di carri armati Leopard dalla Spagna all' Ucraina. Nel corso di una conferenza stampa a Madrid con il suo omologo moldavo, Nicu Popescu, il capo della diplomazia di Madrid ha spiegato che fornire i dettagli sugli aiuti militari che saranno inviati a Kiev «non giova al governo di Zelensky né al popolo ucraino che sta difendendo con dignità la sua libertà, la sua sovranità e i valori europei». Riferendosi quindi implicitamente alla Germania, il ministro ha affermato che «dobbiamo capire la posizione di tutti i Paesi Ue ed i loro tempi perché alla fine l'unità con cui agiamo noi europei è probabilmente lo strumento migliore per affrontare l'aggressione russa».

Tajani: fake news russe già respinte al mittente

«Abbiamo già risposto sulle fake news, respingendole al mittente». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa al termine della conferenza sui Balcani, rispondendo ad una domanda sull'ennesimo post provocatorio dell'ambasciata russa a Roma. Tajani ha ricordato ad esempio il post delle mine anti-uomo, sottolineando che l'Italia ha «sempre rispettato le regole» internazionali.

Zelensky: nessuna intenzione di attaccare la Bielorussia

L'Ucraina non ha mai avuto intenzione di attaccare la Bielorussia. Lo ha sottolineato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo alle dichiarazioni del suo omologo bielorusso, Alexander Lukashenko, secondo cui Kiev avrebbe proposto a Minsk di stringere un «patto di non aggressione». «Non abbiamo intenzione di attaccare la Bielorussia. Questo è il segnale principale che tutto il popolo ucraino manda al popolo bielorusso», ha detto Zelensky, che ha quindi fatto appello al Paese vicino «a non perdere la sua indipendenza» e a non entrare in una guerra «assolutamente vergognosa».

Bloomberg, domani ok di Berlino a Polonia su Leopard

La Germania potrebbe dare l'ok alla Polonia per l'invio dei carri armati Leopard 2 in Ucraina già domani, riferisce Bloomberg. «La Germania dovrebbe dare già mercoledì alla Polonia l'approvazione per riesportare i suoi carri armati Leopard di fabbricazione tedesca in Ucraina, secondo persone a conoscenza della questione che hanno chiesto di non essere identificate», scrive l'agenzia. La Polonia «ha chiesto formalmente l'autorizzazione oggi e il governo tedesco ha detto che avrebbe risposto con urgenza», ha aggiunto, ricordando che secondo la legge tedesca i tank «possono essere inviati in Ucraina solo con il consenso di Berlino».

Usa, verso un nuovo invio di carri armarti Abrams

L'amministrazione Biden sembra intenzionata a inviare un significativo numero di tank Abrams M1 all'Ucraina. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali un annuncio potrebbe arrivare in settimana.

WSJ: Berlino accetterà invio Leopard e sblocco per Polonia e altri Paesi

L'annuncio dell'invio da parte degli Stati Uniti di carri armati Abrams avverrà nell'ambito di «una più ampia intesa con la Germania, in base alla quale Berlino accetterà di inviare un numero di propri tank Leopard 2 ed approverà l'invio di altri tank di fabbricazione tedesca da parte della Polonia ed altre nazioni». È quanto rivela il Wall Street Journal, precisando che il numero di tank che la Germania accetterebbe di inviare sarebbe inferiore a quello degli Abrams che verranno inviati da Washington, sempre secondo quanto rivela il giornale. Questa intesa, conclude il Wsj, dovrebbe chiudere il disaccordo che si era aperto tra gli alleati Nato sulla questione dei carri armati e che ha minacciato creare tensioni proprio mentre ci si avvicina al primo anniversario dell'inizio del conflitto.

Dl Ucraina, via libera della Camera al testo

Via libera definitivo dell'Aula della Camera al decreto legge Ucraina, che proroga al fino 31 dicembre 2023 la cessione da parte italiana di materiali militari al Paese impegnato nel conflitto iniziato dalla Russia. Il testo è stato definitivamente approvato a Montecitorio con 215 voti a favore e 46 contrari (M5S, Avs e Paolo Ciani del Pd)

Usa verso l'invio di numero significativo di tank a Ucraina

L'amministrazione Biden sembra intenzionata a inviare un significativo numero di tank Abrams M1 all'Ucraina. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali un annuncio potrebbe arrivare in settimana.

Ok del governo di Kiev al licenziamento di 5 governatori

Il consiglio dei ministri ucraino ha approvato il licenziamento dei governatori di cinque oblast nel corso della riunione odierna. Lo riporta il sito dell'emittente statale Suspilne, secondo la quale il provvedimento riguarda Valentin Reznichenko (Dnepropetrovsk), Oleksiy Kuleba (Kiev), Dmitry Zhyvitsky (Sumy), Alexander Starukh (Zaporozhzhia) e Yaroslav Yanushevich (Kherson). E lo scandalo corruzione che sta terremotando l'amministrazione ucraina si allarga ulteriormente con le dimissioni di due vice ministri per lo Sviluppo delle comunità e dei territori. Sia Vyacheslav Negoda che Ivan Lukerya hanno confermato la notizia sulle loro pagine Facebook.

Si dimette il viceministro per lo sviluppo delle comunità

Anche il vice ministro ucraino per lo sviluppo delle comunità e dei territori dell'Ucraina, Ivan Lukerya, ha scritto una lettera per annunciare le sue dimissioni. Lo annuncia Lukerya su Facebook, come riporta Ukrinform

Mosca: niente di buono dalla fornitura di Leopard all'Ucraina

Non verrà «niente di buono» dalla fornitura di carri armati tedeschi Leopard all'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

Polonia fa richiesta a Berlino per inviare Leopard a Kiev

La Polonia fa richiesta a Berlino per l'autorizzazione all'invio dei Leopard all'Ucraina. Lo scrive l'agenzia Apa.

Stoltenberg: dobbiamo dare più armi a Kiev e velocemente

«Dobbiamo dare armi più forti all'Ucraina» e «dobbiamo farlo velocemente». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Berlino, in uno statement dopo l'incontro con il neoministro della Difesa Boris Pistorius.

Berlino: non c'è alcuna novità sui Leopard

«La domanda sui Leopard arriva lo stesso: lo dico io, non c'è nessuna novità». Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, in uno statement con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, dopo un primo incontro bilaterale di conoscenza a Berlino.

Industria tedesca Rheinmetall pronta a fornire 139 Leopard

Il gruppo di armamenti tedesco Rheinmetall potrebbe consegnare un totale di 139 carri armati Leopard di tipo 1 e di tipo 2. Il suo portavoce lo ha detto alla rete editoriale RND mentre Berlino ancora discute se trasferire in Ucraina i tank. «Abbiamo ancora 22 veicoli Leopard 2A4 che potremmo preparare per l'uso», ha detto a Rnd. «La riparazione di questi veicoli richiederebbe quasi un anno. La consegna sarebbe possibile a fine 2023/inizio 2024. Ci sono anche 29 Leopard 2A4 che abbiamo in lavorazione e che avremo pronti entro aprile/maggio 2023». Il portavoce ha aggiunto: «Dal Leopard 1 potremmo rendere disponibili 88 veicoli».

Finlandia: avanti nella Nato anche senza Svezia

Il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto ha detto in un'intervista che la Finlandia potrebbe trovarsi costretta di andare avanti nel processo Nato, senza la Svezia. «Chiaramente dobbiamo rivalutare la situazione se la richiesta svedese dovesse arenarsi», ha dichiarato Haavisto all'emittente di servizio pubblico finlandese Yle. Un cambiamento a 180 gradi dalla posizione precedente, in cui la Finlandia e la Svezia erano unite nella loro adesione alla Nato, essendo i due Paesi legati storicamente e con una lunga tradizione di piena collaborazione di difesa.

Dimissioni eccellenti a Kiev: lascia il vice ministro della Difesa

Si è dimesso il vice ministro della Difesa ucraino Vyacheslav Shapovalov. Lo riportano i media ucraini citando il sito web del Ministero della Difesa di Kiev. Secondo la nota ufficiale, Shapovalov ha chiesto di lasciare il suo incarico per non «creare minacce alle Forze armate in seguito alle accuse sull'acquisto dei servizi di ristorazione». «Nonostante il fatto che le accuse annunciate siano prive di fondamento, le dimissioni sono un atto degno nelle tradizioni della politica europea e democratica, dimostrazione che gli interessi della Difesa sono superiori a qualsiasi gabinetto o presidenza», si legge sul sito del ministero.

Si dimette Tymoshenko, numero due dell'ufficio presidenziale

Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio della presidenza ucraina, ha annunciato oggi su Telegram di aver chiesto al presidente Volodymyr Zelensky di sollevarlo dall'incarico. «Ringrazio il presidente Volodymyr Zelensky per la fiducia e l'opportunità di compiere buone azioni ogni giorno ed ogni minuto», ha scritto.

Zelensky annuncia riorganizzazione a vari livelli per accuse corruzione

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato nel suo discorso serale una riorganizzazione della sua amministrazione a vari livelli di responsabilità a seguito di una serie di denunce di corruzione. «Ci sono già decisioni - alcune oggi, altre domani - che riguardano il personale, funzionari a vari livelli nei ministeri e in altre strutture del governo centrale, così come nelle regioni e nelle forze dell'ordine», ha dichiarato Zelensky. Diversi media ucraini hanno ipotizzato la rimozione imminente dai loro incarichi di ministri del governo ed alti funzionari. Nel fine settimana scorso, la polizia anti-corruzione ha dato notizia dell'arresto del vice ministro per le infrastrutture, sospettato di aver percepito una tangente di 400mila dollari per l'importazione di generatori, accusa respinta dall'interessato. Un'inchiesta giornalistica ha intanto fatto emergere l'accusa nei confronti del ministero della Difesa di aver pagato prezzi eccessivi per le razioni di cibo dei soldati. Il fornitore ha risposto parlando di errore tecnico ed ha escluso passaggi di denaro.

Guerra Ucraina, il 24 gennaio è il primo giorno dell'undicesimo mese di conflitto. «Un giorno che passeremo allo stesso modo di sempre, unendo tutte le nostre forze per il bene di una cosa: per il bene della vittoria. Per la vittoria dell'Ucraina» ha detto il presidente Volodymyr Zelensky che intanto intanto attende gli aiuti dell'Occidente che Kiev ritiene strategici per difendersi da Mosca.

Ieri il consiglio di sicurezza Ue ha sbloccato, sulla carta, l'invio dei tank che Berlino aveva frenato.

Ultimo aggiornamento: 23:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA